Dal 2017 il Programma Edifici si riorganizza

Berna, 03.01.2017 - Dal 2017 il Programma Edifici di Confederazione e Cantoni verrà riorganizzato. Da sette anni promuove con successo i risanamenti energetici nella parte nazionale e l’impiego di energie rinnovabili, il recupero del calore residuo e l’ottimizzazione della tecnica degli edifici nella parte cantonale. Le novità riguardano le competenze, lo svolgimento e il finanziamento del Programma. D’ora in poi i Cantoni sono interamente responsabili della promozione sia dei risanamenti energetici dell’involucro dell’edificio sia delle energie rinnovabili nell’edificio, della tecnica degli edifici e del recupero del calore residuo. In tal modo i Cantoni possono adattare in modo mirato i propri programmi alla propria regione. Il finanziamento avviene come già sinora attraverso i proventi della tassa sul CO2, che la Confederazione versa ai Cantoni esclusivamente sotto forma di contributi globali, e i mezzi di promozione cantonali. Le informazioni sono disponibili sul sito www.dasgebaeudeprogramm.ch.

Gli edifici sono responsabili di un terzo delle emissioni di CO2 e del 40 per cento del consumo di energia in Svizzera. Attraverso il Programma Edifici, varato nel 2010, la Confederazione e i Cantoni intendono ridurre notevolmente il consumo di energia del parco edifici svizzero e le emissioni di CO2. Le necessarie misure vengono finanziate attraverso la destinazione parzialmente vincolata della tassa sul CO2 sui combustibili (ossia un terzo dei proventi della tassa sul CO2, al massimo 300 milioni di franchi al’anno) e i mezzi di promozione cantonali.

Il Programma Edifici prosegue senza interruzioni nel 2017, seppur con qualche modifica organizzativa:

  • Viene eliminata la suddivisione in una parte nazionale, gestita centralmente, per la promozione dei risanamenti dell’involucro degli edifici e una cantonale, volta a promuovere le energie rinnovabili nell’edificio, la tecnica degli edifici e il recupero del calore residuo. Ora la competenza per tutte le misure di promozione spetta interamente ai Cantoni che possono orientare le proprie offerte di promozione in modo ancora più mirato alla rispettiva regione e in base alle proprie possibilità finanziarie.
  • I mezzi a destinazione vincolata della tassa sul CO2 vengono versati dalla Confederazione ai Cantoni esclusivamente sotto forma di contributi globali. La condizione per l’ottenimento di un contributo globale è l’esistenza di un programma di promozione cantonale nel settore dell’involucro degli edifici, basato sul Modello d’incentivazione armonizzato dei Cantoni (HFM 2015).

Questa riorganizzazione, stabilita nell’ordinanza sul CO2 riveduta, recepisce le raccomandazioni del Controllo federale delle finanze e della Delegazione delle finanze delle Camere federali.

Le informazioni sui programmi cantonali, gli attuali contributi di promozione e gli uffici di contatto sono disponibili sulle pagine Internet dei Cantoni; i relativi link sono riportati nel sito www.dasgebaeudeprogramm.ch.

Il Programma Edifici 
Il risanamento energetico del parco edifici ha un ruolo rilevante nella politica energetica e climatica svizzera. Oltre un milione di edifici in Svizzera necessita di un risanamento energetico: esiste quindi un enorme potenziale in termini di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni di CO2 (il potenziale di risparmio del risanamento globale di una tipica abitazione unifamiliare svizzera può toccare le quattro tonnellate di CO2 all’anno).

Primo pacchetto di misure della Strategia energetica 2050
Il 30 settembre 2016 il Parlamento ha approvato il primo pacchetto di misure della Strategia energetica 2050 che entrerà in vigore presumibilmente nel 2018. Tra le altre misure esso prevede un aumento delle risorse massime disponibili derivanti dalla destinazione parzialmente vincolata della tassa sul CO2 per il Programma Edifici dagli attuali 300 a 450 milioni di franchi all’anno. Inoltre viene eliminata la scadenza per la conclusione del Programma Edifici del 2019 e adeguata la chiave di ripartizione per l’assegnazione dei contributi globali che verranno suddivisi in un importo base per abitante e in un importo integrativo. L’importo integrativo sarà finanziato attraverso le misure di promozione cantonali con un rapporto di 2 a 1.

Modello d’incentivazione armonizzato dei Cantoni (HFM)
L’HFM abbozza la struttura dei programmi di promozione cantonali e ne descrive i principali elementi. Ai Cantoni viene concesso un margine di manovra per tenere conto della propria capacità finanziaria e dei punti cardine individuali. A partire dal 2017 l’HFM 2015 rappresenterà una base fondamentale per la promozione finanziaria della Confederazione e dei Cantoni nel settore degli edifici.


Indirizzo cui rivolgere domande

Gabriella Zinke, Comunicazione Programma Edifici UFE
058 462 92 86, 079 648 80 86



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