Lipsia: accordo dei Ministri dei trasporti sulle misure da adottare per una migliore gestione delle perturbazioni sulle tratte ferroviarie importanti

Berna, 23.05.2018 - Su invito della consigliera federale Doris Leuthard e del suo omologo tedesco Andreas Scheuer, in data odierna i Ministri dei trasporti dei Paesi europei attraversati dal corridoio si sono incontrati a Lipsia per discutere le misure volte a migliorare la gestione delle perturbazioni del sistema ferroviario. L'interruzione della ferrovia della valle del Reno lo scorso anno ha messo in luce una grande necessità di intervento. I Ministri hanno concordato una dichiarazione congiunta che prevede di adottare misure finalizzate al rafforzamento del traffico transfrontaliero, al riconoscimento reciproco di standard tecnici e a un migliore coordinamento dei cantieri.

L'interruzione di circa sette settimane della ferrovia della valle del Reno presso Raststatt verificatasi a fine estate 2017 ha ostacolato considerevolmente il traffico ferroviario sul corridoio per il trasporto merci Rotterdam-Genova. La Svizzera ne ha risentito particolarmente, in quanto a nord del Paese è venuta a mancare la più importante tratta d'accesso alla nuova ferrovia transalpina (NFTA). Poiché a livello internazionale non vi erano misure coordinate atte a far fronte a una tale interruzione, solo una parte dei treni ha potuto essere deviata su percorsi alternativi verso la Svizzera e l'Italia. L'interruzione della tratta e la soppressione dei treni ha causato notevoli perdite di fatturato e costi aggiuntivi a numerose imprese. Tutti i partecipanti all'incontro hanno pertanto convenuto che tali perturbazioni devono essere gestite meglio a livello transfrontaliero.

A sostegno di questi lavori, la consigliera federale Doris Leuthard e il suo omologo tedesco Andreas Scheuer hanno invitato i principali responsabili politici del settore a partecipare a un incontro che si è tenuto in data odierna a Lipsia, a margine del Forum internazionale dei trasporti (International Transport Forum, ITF). Vi hanno partecipato i rappresentanti dei Ministeri dei trasporti dei Paesi europei attraversati dal corridoio ferroviario per il trasporto merci (Svizzera, Germania, Francia, Italia, Austria, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo), della Commissione europea, i gestori dell'infrastruttura ferroviaria, gli utenti del traffico ferroviario, nonché altri operatori del settore. Tutti si sono trovati d'accordo sulla necessità di una procedura armonizzata a livello internazionale e di un coordinamento sistematico con tutte le parti interessate per poter far fronte alle gravi perturbazioni del traffico ferroviario. I Ministri sostengono il nuovo manuale per la gestione delle perturbazioni importanti, elaborato dall'UE insieme ai gestori dell'infrastruttura ferroviaria del corridoio Rotterdam-Genova e all'Associazione europea delle imprese di infrastruttura ferroviaria (RailNetEurope).

I rappresentanti dei Ministeri presenti hanno inoltre ribadito in una dichiarazione congiunta la disponibilità ad apportare le modifiche legislative che rientrano nel loro ambito di competenza, volte ad esempio al riconoscimento reciproco dei requisiti linguistici per macchinisti e delle procedure di omologazione. Si sono altresì intesi sulla necessità di migliorare il coordinamento delle misure edilizie lungo i corridoi e sulle tratte alternative.

A Lipsia, la consigliera federale Leuthard ha condotto colloqui bilaterali con il direttore generale dell’Unione delle industrie ferroviarie europee (UNIFE) Philippe Citroën e con il ministro dei trasporti tedesco Andreas Scheuer. Gli incontri erano incentrati sui progetti ferroviari transfrontalieri, sulla guida automatizzata e sul dossier relativo al traffico aereo. La consigliera federale Leuthard ha ricordato che, per ragioni di sicurezza, per la Svizzera è importante poter realizzare all'aeroporto di Zurigo la separazione delle rotte di avvicinamento e di decollo a est.

Durante il suo viaggio a Lipsia Doris Leuthard era accompagnata dai presidenti delle Commissioni dei trasporti di Consiglio degli Stati e Consiglio nazionale, Claude Janiak ed Edith Graf-Litscher.


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