Nuova situazione per l'aerodromo di Dübendorf: la Confederazione definirà il seguito della procedura con il Cantone Zurigo

Berna, 28.11.2019 - Nel contesto della trasformazione dell'aerodromo militare di Dübendorf in un campo d'aviazione civile sono sorte alcune importanti questioni di cui non si era tenuto conto in sede di pianificazione nel 2013. Da un lato, gli accertamenti hanno rivelato che il previsto esercizio di volo a Dübendorf presuppone, per ragioni di sicurezza, un coordinamento molto più intenso di quanto supposto inizialmente. D'altro canto è emerso che diversi terreni verrebbero sorvolati a quota talmente bassa che, diversamente dalla pianificazione iniziale, i diritti dei proprietari fondiari andrebbero eventualmente limitati. La Flugplatz Dübendorf AG, che nel 2014 aveva ottenuto dalla Confederazione l'aggiudicazione per l'esercizio, non è tuttavia legittimata a effettuare delle espropriazioni, in quanto, per poterlo fare, dovrebbe essere titolare di una concessione. Il DATEC ha informato il Cantone Zurigo di questi sviluppi e della nuova situazione venutasi a creare. Inoltre, il DATEC commissionerà uno studio volto ad approfondire gli aspetti inerenti alla sicurezza tecnica. Al fine di sviluppare delle soluzioni adeguate per il futuro dell'aviazione civile a Dübendorf, la Confederazione definirà il seguito della procedura d'intesa con il Cantone Zurigo. La realizzazione del parco dell'innovazione non è toccato da quest'evoluzione.

Nell'agosto 2014 il Consiglio federale aveva deciso di destinare il comprensorio dell'aerodromo militare di Dübendorf ai seguenti tre usi: parco dell'innovazione, base militare federale e campo d'aviazione civile. Sulla base di una gara d'appalto pubblica, la società Flugplatz Dübendorf AG (FDAG) si è aggiudicata l'utilizzo del campo d'aviazione civile. Per l'esercizio del campo d'aviazione, la FDAG otterrà un'autorizzazione destinata in primo luogo all'aviazione d'affari.

Nuovi presupposti

Nel corso dei lavori di pianificazione è emerso che alcuni fondi privati verrebbero sorvolati a una quota talmente bassa che i proprietari potrebbero opporsi a un uso civile del campo d'aviazione. Per ottenere dai proprietari fondiari un consenso per i sorvoli, diversamente da quanto risulta dalla pianificazione attuale si dovrebbero eventualmente limitare i loro diritti di proprietà. La FDAG, tuttavia, non dispone dei necessari diritti di espropriazione. Ciò presupporrebbe il rilascio di una concessione alla società. Una concessione sarebbe peraltro necessaria anche nel caso di altri modelli di esercizio che prevedono attività di volo civili comparabili.

In sede di pianificazione è inoltre emerso che il coordinamento delle attività di volo dello scalo di Dübendorf con quelle dell'aeroporto di Zurigo si rivela più complesso di quanto previsto inizialmente. Tra il previsto esercizio di volo a Dübendorf e quello dell'aeroporto di Zurigo vi sono delle interdipendenze molto strette per quanto riguardo l'utilizzazione dello spazio aereo. Poiché le zone protette dello spazio aereo in parte si sovrappongono, per ragioni di sicurezza è necessario un coordinamento più intenso tra i due scali. I voli di linea e i voli charter sull'aeroporto nazionale di Zurigo-Kloten, tuttavia, sono prioritari rispetto all'aviazione commerciale prevista a Dübendorf. Ridurre le capacità dell'aeroporto di Zurigo a vantaggio dell'aerodromo di Dübendorf non costituisce pertanto un'opzione.

Perizia dell'Ufficio federale di giustizia

Il 21 maggio 2019 la Segreteria generale del DATEC è stata informata dal DATEC circa questi sviluppi. Sulla base dei nuovi risultati emersi, e dopo consultazione degli atti, il 17 settembre 2019 il DATEC ha commissionato una perizia all'Ufficio federale di giustizia (UFG). Scopo di tale perizia è di chiarire le questioni di diritto procedurale relative al rilascio di una concessione e di illustrare se l'eventuale rilascio di una concessione di esercizio presupponga una procedura ordinaria di bando o una procedura mediante invito. La perizia dell'UFG, consegnata al DATEC il 21 novembre 2019, mostra che, nell'ipotesi del rilascio di una concessione di esercizio, sono imprescindibili i seguenti passi: da un lato occorrerebbe modificare la Parte concettuale del Piano settoriale dell'infrastruttura aeronautica (PSIA), dall'altro riformulare la scheda di coordinamento. Inoltre, andrebbe svolta una procedura di concessione, da combinare con la necessaria procedura di cambio di destinazione. La perizia giunge alla conclusione che, in caso di avvio della procedura di concessione dopo il 1° gennaio 2021, o dopo l'entrata in vigore della legge federale sugli acquisti pubblici riveduta, per il rilascio della concessione probabilmente sarebbe necessaria una nuova gara d'appalto.

Nell'ottica attuale, è probabile che un'eventuale procedura di rilascio della concessione d'esercizio durerebbe diversi anni. In aggiunta ai passi procedurali descritti nella perizia dell'UFG, sono necessari un'approvazione dei piani e un regolamento d'esercizio approvato.

Studio sugli aspetti di sicurezza tecnica

Il DATEC ha informato tempestivamente il Cantone Zurigo circa i nuovi sviluppi e i chiarimenti in corso. La Confederazione definirà anche il seguito della procedura a stretto contatto con il Cantone Zurigo al fine di trovare delle soluzioni adeguate per il futuro dell'aviazione civile a Dübendorf. Il DATEC ha informato a riguardo anche il Consiglio federale e la FDAG.

Il DATEC, che ha deciso di chiarire in modo approfondito gli aspetti di sicurezza tecnica che interessano lo spazio aereo, sta attualmente definendo i punti chiave per poter commissionare uno studio. L'analisi dovrebbe fare chiarezza sul seguente aspetto: l'esercizio di volo previsto per Dübendorf nel 2014 è effettivamente realizzabile senza limitare le capacità dell'aeroporto di Zurigo? Un gruppo di esperti composto di rappresentanti di Skyguide, delle Forze aeree e dell'UFAC finora non è riuscito a trovare una soluzione che soddisfi gli elevati requisiti di sicurezza e che, nel contempo, consenta di accordare la priorità al traffico aereo dell'aeroporto di Zurigo.

Parco dell'innovazione e utilizzazione a scopi militari

Il parco dell'innovazione che sorgerà sul comprensorio dell'aerodromo militare non è direttamente toccato da questi nuovi sviluppi. I lavori di realizzazione del parco possono proseguire come previsto. La prima fase di costruzione, comprendente la trasformazione dei capannoni situati nella parte ovest del comprensorio aeroportuale, è già stata avviata.

Il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) intende continuare a utilizzare l'aerodromo militare di Dübendorf almeno come base di elicotteri. Fino a nuovo avviso, l'attuale esercizio aereo proseguirà sotto l'egida delle Forze aeree. Anche le organizzazioni a luci blu potranno continuare a sfruttare l'aerodromo.


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