La Posta adempie il suo mandato di servizio universale in materia di servizi di pagamento
Biel/Bienne, 27.05.2021 - Nel 2020 la Posta ha potuto migliorare l'accessibilità ai servizi di pagamento in contanti nella maggior parte dei Cantoni. Al contempo la proporzione di popolazione che ricorre ai pagamenti elettronici è in continuo aumento. Nella sua analisi annuale del servizio universale nel settore del traffico dei pagamenti l'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) è giunto alla conclusione che la Posta ha di nuovo interamente soddisfatto le esigenze fissate dal Consiglio federale.
Nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia di coronavirus, il 98% della popolazione svizzera ha potuto accedere in 20 minuti massimo, a piedi o con i mezzi pubblici, ai servizi di pagamento in contanti offerti dalla Posta nel 2020 (valore minimo richiesto: 90%). Questo tasso è migliorato in 18 Cantoni, è rimasto stabile in altri sei ed è leggermente calato in due Cantoni (ZG e AR), dove tuttavia rimane superiore al 96%.
L'anno scorso la Posta ha continuato a offrire un servizio di pagamento digitale adeguato alle persone affette da disabilità. Questa prestazione è stata valutata dalla fondazione "Accesso per tutti" che ha attribuito alla Posta le stesse certificazioni del 2016, ossia "AA+" per www.postfinance.ch e "AA" per E-Finance.
Evoluzione del traffico dei pagamenti
Il ricorso a soluzioni di pagamento elettroniche a scapito delle modalità di pagamento classiche ha continuato a progredire e si è persino accentuato, in particolare a causa delle raccomandazioni del Consiglio federale di privilegiare i pagamenti senza contatto. Il numero dei pagamenti in contanti allo sportello o tramite il servizio a domicilio si è così ridotto del 14.5% nel 2020 (2019: -7%). Nonostante i cambiamenti sempre più permanenti delle abitudini della clientela, la Posta mantiene la densità della sua rete di punti di accesso fisici per il traffico dei pagamenti.
Rete di punti d'accesso
Nel 2020 la Posta ha trasformato 62 uffici postali in agenzie e sostituito 15 punti di accesso con un servizio a domicilio. Alla fine dell'anno contava in totale 902 uffici postali gestiti dall'azienda stessa, 1185 agenzie e 961 postomat. In totale, 1797 regioni beneficiavano del servizio a domicilio, ossia 22 in più rispetto al 2019.
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