Adottati gli obiettivi strategici per Swisscom SA per il periodo 2022-2025

Berna, 24.11.2021 - Il 24 novembre 2021 il Consiglio federale ha fissato gli obiettivi strategici di Swisscom SA per gli anni dal 2022 al 2025. Poiché in passato la strategia di gestione adottata per Swisscom si è dimostrata valida, il Consiglio federale non ha modificato il suo orientamento di base. Ha dato tuttavia maggiore rilevanza all'affidabilità dell'infrastruttura di rete e ha incluso negli obiettivi strategici, dietro raccomandazione delle Commissioni dei trasporti e delle telecomunicazioni, anche l'accessibilità dei numeri di emergenza.

Il Consiglio federale stabilisce ogni quattro anni gli obiettivi che la Confederazione, quale azionista di maggioranza, vuole raggiungere. Si impegna così ad assumere un comportamento trasparente e prevedibile nei confronti dell'impresa, dell'opinione pubblica e degli azionisti di minoranza. Prima di adottare gli obiettivi strategici, il Consiglio federale consulta le Commissioni dei trasporti e delle telecomunicazioni delle Camere federali.

Swisscom è gestita secondo principi di economia aziendale ed è competitiva. Guida la messa a punto a livello nazionale di un'infrastruttura delle telecomunicazioni moderna, performante e sicura e garantisce la fornitura capillare del servizio universale nel Paese senza ricevere indennizzi statali. L'azienda è finanziariamente solida e applica una politica dei dividendi attraente. Per i suoi circa 16 000 collaboratori presenti in Svizzera, Swisscom è un datore di lavoro progressista e apprezzato. Per tali ragioni il Consiglio federale non ha fondamentalmente modificato il suo orientamento strategico e ha apportato solo adeguamenti puntuali ai contenuti degli obiettivi.

È importante che Swisscom costruisca un'infrastruttura di rete orientata al futuro. Allo stesso tempo, tuttavia, non devono essere trascurate la stabilità e la disponibilità della stessa. A seguito dei blackout verificatisi, il Consiglio federale dà ora maggiore importanza nei suoi obiettivi strategici all'affidabilità di tale infrastruttura. Su raccomandazione delle Commissioni dei trasporti e delle telecomunicazioni, inoltre, il Consiglio federale ha incluso negli obiettivi anche l'accessibilità dei numeri di emergenza. Swisscom assume in questo ambito un ruolo importante, insieme ad altri fornitori di servizi di telecomunicazione e alle autorità e organizzazioni attive nel campo del salvataggio e della sicurezza (AOSS).

Il Consiglio federale ha inoltre precisato le sue aspettative, stabilendo che Swisscom deve fornire un contributo significativo al collegamento di tutto il Paese e deve tenere conto nella sua organizzazione delle esigenze delle regioni, nella misura in cui ciò sia economicamente sensato.

Dal 1° gennaio 2021 valgono nuovi valori di riferimento per la rappresentanza dei sessi nelle grandi imprese quotate in borsa. Negli obiettivi strategici il Consiglio federale dichiara ora di aspettarsi che Swisscom funga da modello dopo la scadenza del termine.

Negli obiettivi il Consiglio federale fissa un limite massimo per l'indebitamento rispetto all'utile prima della deduzione di interessi, imposte e ammortamenti (EBITDA). Swisscom redige la contabilità del gruppo secondo gli International Financial Reporting Standards (IFRS). Il tetto massimo di indebitamento finora consentito di 2,1 x EBITDA era stato fissato sulla base delle prescrizioni contabili valide nel 2017. A partire dal 1° gennaio 2019 sono state riviste le norme per la messa a bilancio dei rapporti di leasing (IFRS 16). In particolare, da tale data gli impegni di leasing devono figurare come tali. Ora la definizione dell'indebitamento netto considera questo standard, con conseguente aumento dell'obiettivo da 0,3 a 2,4 x EBITDA.

Swisscom SA è una società anonima quotata alla borsa svizzera. La Confederazione svizzera è obbligata per legge a detenere la maggioranza delle sue azioni. Attualmente la Confederazione detiene il 51 per cento del capitale azionario di Swisscom.

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