Acque sotterranee: occorre migliorare la protezione

Berna, 04.10.2022 - Il 30 giugno 2022 la Commissione della gestione del Consiglio nazionale (CdG-N) ha pubblicato il rapporto «Protezione delle acque sotterranee in Svizzera», nel quale invita il Consiglio federale ad adottare dei provvedimenti. Il Consiglio federale condivide questo avviso e intende rafforzare gli strumenti mediante i quali la Confederazione sorveglia l’esecuzione della protezione delle acque da parte dei Cantoni. Nella sua seduta del 30 settembre 2022 il Governo ha adottato un parere in merito.

La Commissione della gestione del Consiglio nazionale (CdG-N) considera problematico che, dopo 25 anni dall’ultima revisione della legislazione sulla protezione delle acque sotterranee, questa non sia ancora applicata in modo sistematico. Nel suo rapporto del 30 giugno 2022, chiede al Consiglio federale di adottare provvedimenti volti a garantire un’esecuzione corretta della legislazione.

Il Consiglio federale condivide l’avviso della Commissione. Nel suo parere relativo al rapporto, sottolinea che i deficit presenti in numerosi Cantoni devono essere colmati al più presto e che occorre migliorare la protezione delle risorse di acqua potabile. Anche il Consiglio federale ritiene opportuno rafforzare gli strumenti che consentono alla Confederazione di sostenere, disciplinare e sorvegliare l’esecuzione a livello cantonale delle misure di pianificazione nell’ambito della protezione delle acque sotterranee. In particolare, occorre precisare in tempi brevi le relative basi legali.

Nel suo rapporto la CdG-N menziona sette raccomandazioni, che il Consiglio federale condivide. Saranno introdotti termini di attuazione come pure una rendicontazione sullo stato di attuazione. Questi adattamenti della legislazione sulla protezione delle acque consentiranno di rafforzare in misura significativa la vigilanza della Confederazione. Nel quadro della revisione della legge sulla protezione delle acque attualmente in corso, il Consiglio federale intende rafforzare anche l’esecuzione degli altri strumenti in materia di protezione delle acque (p. es. carte sulla protezione delle acque, settori di protezione delle acque) come pure l’integrazione nella pianificazione del territorio. Inoltre, il Consiglio federale incarica l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) di chiarire la questione sulle risorse sollevata dalla CdG-N.

Infine, il Governo fa notare che per migliorare l’esecuzione della legislazione sulla protezione delle acque sotterranee sono già in fase di attuazione diversi oggetti. Il 19 marzo 2021 il Parlamento ha approvato la legge federale sulla riduzione dei rischi derivanti dall’impiego di pesticidi (modifica delle leggi sui prodotti chimici, sulla protezione delle acque e sull’agricoltura). Per concretizzare tali disposizioni, il Consiglio federale ha avviato il 13 aprile 2022 la consultazione relativa alla revisione dell’ordinanza sulla protezione delle acque (OPAc). Il progetto di revisione prevede che ai Cantoni sia dato tempo fino a fine 2034 per colmare i deficit esecutivi esistenti nell’ambito dei settori e delle zone di protezione delle acque sotterranee. Una revisione della legge sulla protezione delle acque (LPAc) è attualmente in corso a seguito della presentazione, nel giugno 2020, della mozione 20.3625 «Protezione più efficace dell’acqua potabile mediante la determinazione dei settori d’alimentazione», che chiede di determinare, laddove opportuno, entro il 2035 i settori d’alimentazione delle captazioni delle acque sotterranee.


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