Energia: rafforzamento della sicurezza dell'approvvigionamento (Dossier archiviato)

I contenuti di questa pagina, che si riferiscono alla sicurezza di approvvigionamento energetico dell’inverno 2022/23, non vengono più aggiornati. Per informazioni attuali sul tema della sicurezza di approvvigionamento energetico si consulti la pagina «Sicurezza dell’approvvigionamento elettrico».

La guerra in Ucraina ha provocato una crisi energetica globale. Ciò riguarda anche la Svizzera. Per evitare, nel limite del possibile, una situazione di penuria e rafforzare la sicurezza di approvvigionamento, la Confederazione, i Cantoni e la Commissione per l'energia elettrica (ElCom), così come le industrie dell'elettricità e del gas, lavorano da tempo in stretta collaborazione. Hanno adottato diverse misure per creare riserve, ridurre la dipendenza da petrolio e gas e rafforzare le energie rinnovabili nazionali. I lavori proseguono a ritmo intenso.

Situazione attuale

Attualmente l'approvvigionamento elettrico in Svizzera è assicurato. Tuttavia, a causa della guerra in Ucraina e delle conseguenti possibili interruzioni delle forniture di gas in Europa nonché di altri motivi di incertezza, la situazione dell'approvvigionamento energetico potrebbe essere tesa. Pertanto il Consiglio federale sta lavorando insieme ad altri attori per rafforzare costantemente la sicurezza dell'approvvigionamento in Svizzera. A tale scopo sono già state adottate diverse misure.

Misure per rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento

Riserva di energia idroelettrica

Il 16 febbraio 2022 il Consiglio federale ha deciso di istituire una riserva di energia idroelettrica già per il prossimo inverno 2022/2023. Tale soluzione prevede che i gestori delle centrali ad accumulazione trattengano, dietro pagamento di un compenso, una certa quantità di energia, che potrà essere prelevata quando necessario. Il Consiglio federale ha anticipato per via d'ordinanza le misure prevista dalla legge federale su una approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili, ponendole in vigore il 1° ottobre 2022. La ElCom ha determinato i valori di riferimento, mentre Swissgrid ha svolto la gara pubblica per la riserva. Sono state aggiudicate offerte per un totale di 400 GWh. La riserva di energia idroelettrica è finalizzata a compensare carenze energetiche critiche che si verificano verso la fine dell'inverno e che non possono essere coperte dal mercato.

Comunicato stampa: Risultati del bando pubblico per la costituzione della riserva idroelettrica (25.10.2022; ElCom)

Comunicato stampa: Il Consiglio federale pone in vigore l'ordinanza sulla costituzione di una riserva di energia idroelettrica (07.09.2022)

Comunicato stampa: Parametri per la riserva di energia idroelettrica (23.08.2022; ElCom)

Centrali di riserva

Sempre il 16 febbraio 2022, il Consiglio federale ha deciso di preparare una disposizione di legge con la quale sostenere la realizzazione di centrali elettriche di riserva come ulteriore soluzione per garantire l'approvvigionamento in caso di carenza energetica eccezionale. Nell'agosto 2022 il Consiglio federale ha deciso di anticipare con un’ordinanza l’impiego di questi impianti, in modo tale che siano disponibili già alla fine dell'inverno 22/23 (funzionamento a gas, a olio o a idrogeno). Nella sua seduta del 21 dicembre 2022, il Consiglio federale ha approvato la corrispondente ordinanza in materia, che disciplina fino al 31 maggio 2023 l'esercizio di impianti di riserva e gruppi elettrogeni di emergenza.

Comunicato stampa: «Il Consiglio federale pone in vigore l'ordinanza sull'esercizio di centrali di riserva e gruppi elettrogeni di emergenza» (21.12.2022)

All'inizio di settembre 2022 è stato firmato il primo contratto con la GE Gas Power per una centrale elettrica di riserva temporanea a Birr (AG). Nel dicembre 2022 la Confederazione ha poi messo sotto contratto la centrale termoelettrica Cornaux 1 di Cornaux (NE) e nel febbraio 2023 la centrale a ciclo combinato a gas Thermatel della Compagnie industrielle de Monthey SA di Monthey (VS). Le tre centrali di riserva presentano una potenza complessiva di 326 MW.

Comunicato stampa sulla centrale di riserva Birr (27.03.2023)

Scheda informativa: centrale di riserva a Birr (PDF, 10.02.2023; in tedesco)

Comunicato stampa sulla centrale di riserva Thermatel (21.02.2023)

Comunicato stampa sulla centrale di riserva Cornaux 1 (21.12.2022)

Generatori d'emergenza e aumento della tensione

Il Consiglio federale intende inoltre impiegare dei gruppi elettrogeni di emergenza, che possono contribuire alla costituzione di una riserva di energia. Anche i gestori di simili impianti potranno pertanto partecipare alle gare pubbliche. La base legale è costituita dall'ordinanza sulla riserva invernale, in cui sono riuniti i tre tipi di riserve sin qui citati.  

Il 30 settembre 2022, il Consiglio federale ha inoltre deciso che alcune centrali idroelettriche possono temporaneamente utilizzare più acqua per la produzione di energia elettrica. È stato possibile abrogare anticipatamente questa riduzione temporanea dei deflussi residuali per fine marzo 2023. Per mitigare le congestioni nella rete di trasporto, lo stesso giorno il Consiglio federale ha inoltre deciso un aumento temporaneo della tensione da 220 kV a 380 kV sui due importanti elettrodotti Bickingen-Chippis (linea della Gemmi) e Bassecourt-Mühleberg. L’aumento della capacità di trasporto in direzione del Vallese, dove sono collegate grandi centrali ad accumulazione come quella di Nant-De-Drance, rafforza la sicurezza di approvvigionamento.

Comunicato stampa sulla riduzione temporanea dei deflussi residuali (17.03.2023)

Comunicato stampa sulla riserva invernale (25.01.2023)

Comunicato stampa sulla sicurezza di approvvigionamento per l’inverno 2022/23 (17.08.2022)

Comunicato stampa del 16 febbraio 2022 sulle centrali di riserva e sulla riserva di energia idroelettrica

Comunicato stampa: «La Confederazione stipula contratti con i responsabili del pooling di gruppi elettrogeni di emergenza» (07.12.2022)

Comunicato stampa del 17 agosto 2022 - contratto per l’impiego di centrali elettriche di riserva 

Comunicato stampa del 2 settembre 2022 - contratto per una centrale elettrica di riserva mobile

Comunicato stampa del 30 settembre 2022 sulle capacità della rete elettrica di trasporto svizzera

Offensiva solare

Nella sua seduta del 17 marzo 2023 il Consiglio federale ha adottato modifiche dell'ordinanza sull'energia, dell'ordinanza sulla promozione dell'energia e dell'ordinanza sull'approvvigionamento elettrico. Le modifiche permetteranno di attuare quelle alla legge sull'energia adottate dal Parlamento e in vigore dal 1° ottobre 2022 (misure urgenti per garantire a breve termine un approvvigionamento elettrico sicuro in inverno, offensiva solare).

Quantità supplementari di gas

Poiché la Svizzera dipende completamente dalle importazioni di gas, il 4 marzo 2022 il Consiglio federale ha deciso di autorizzare il settore a procedere ad acquisti congiunti, così da permettergli di assicurarsi rapidamente gas e capacità di stoccaggio senza dover temere conseguenze sotto il profilo della legislazione antitrust.

Comunicato stampa del 4 marzo 2022 sulle misure volte a garantire l'approvvigionamento di gas per l'inverno 2022/23

Il 18 maggio 2022 il Consiglio federale ha inoltre imposto al settore di assicurarsi, oltre al normale acquisto di gas, capacità di stoccaggio nei Paesi limitrofi e opzioni per ulteriori forniture di gas. A questo scopo il Consiglio federale ha posto in vigore un'ordinanza urgente. Il 29 giugno 2022 il Consiglio federale ha preso atto del piano messo a punto dal settore del gas per la creazione di una riserva invernale di gas e dello stato dei lavori. Ognuna delle cinque società regionali Erdgas Ostschweiz AG (EGO), Gasverbund Mittelland AG (GVM), Gaznat SA, Erdgas Zentralschweiz AG (EGZ) e Aziende Industriali di Lugano SA (AIL) sta attuando separatamente queste misure. Gli acquisti sono stati nel frattempo effettuati.

Comunicato stampa del 18 maggio 2022 sulla presa di conoscenza del piano

Comunicato stampa del 29 giugno 2022 sullo stato di attuazione del piano

Comunicato stampa: «All'esame del Consiglio federale la realizzazione di impianti di stoccaggio per gas naturale, biogas e idrogeno in Svizzera» (09.11.2022)

Comunicato stampa: «Il Consiglio federale elabora delle misure per consolidare la sicurezza dell'approvvigionamento» (21.12.2022)

Accordo di solidarietà con i Paesi limitrofi

Durante un incontro al WEF 2023 con il vicecancelliere Robert Habeck, il consigliere federale Albert Rösti ha affrontato la questione della cooperazione tra Svizzera e Germania nel settore dell'energia. Entrambi i ministri hanno convenuto che occorre continuare a perseguire l'obiettivo di un accordo di solidarietà trilaterale con l'Italia. Nel contempo proseguono i colloqui tecnici in relazione alla gestione della crisi del gas tra le competenti istituzioni svizzere e tedesche preposte.

Obiettivo volontario di risparmio

Il 24 agosto 2022 il Consiglio federale ha deciso, per il semestre invernale (da inizio ottobre 2022 a fine marzo 2023), un obiettivo volontario di risparmio di gas del 15 per cento. Per quanto riguarda il gas, la Svizzera dipende completamente dalle importazioni dall'estero. Una situazione di penuria a livello europeo si ripercuoterebbe direttamente sulla Svizzera e renderebbe difficile far pervenire nel nostro Paese i quantitativi di gas acquistati all’estero. Al pari di altri Paesi, anche la Svizzera deve perciò contribuire, con misure volontarie, a impedire il verificarsi di una situazione di penuria. I Paesi UE si sono posti l’obiettivo di consumare il 15 per cento di gas in meno da agosto 2022 a marzo 2023.

Comunicato stampa del 24 agosto 2022 sull'obiettivo volontario di risparmio

Comunicato stampa: «Il Consiglio federale adotta su base volontaria l'obiettivo di risparmio di energia elettrica dell'UE in Svizzera» (21.12.2022)

Energia: seconda fase della campagna di risparmio

A fine agosto la Confederazione ha lanciato una campagna di risparmio, sviluppata insieme agli ambienti economici. Il suo slogan è: «L'energia è scarsa. Non sprechiamola.» Essa comprende misure di semplice e rapida attuazione per la popolazione e l'economia volte a promuovere un consumo efficiente e parsimonioso dell'elettricità e del gas. A metà ottobre è iniziata la seconda fase della campagna. Ben 180 imprese, associazioni e autorità si sono unite nell'«Alleanza risparmio energetico». L'Alleanza riunisce molti partner, che aderiscono alla campagna della Confederazione e la integrano con proprie misure specifiche. Insieme formano una comunità che promuove un consumo parsimonioso dell'energia. Attraverso questa combinazione di misure danno un contributo fondamentale al rafforzamento della sicurezza dell'approvvigionamento per l'inverno 2022/23. I 180 partner dell'Alleanza rappresentano circa 2,4 milioni di lavoratrici e lavoratori.

Comunicato stampa: Il Consiglio federale ha definito la pianificazione per il budget destinato all'iniziativa di risparmio energetico invernale (03.03.2023)

Comunicato stampa: Il Consiglio federale lancia l'«Alleanza risparmio energetico» (20.10.2022)

Superare l'inverno in sicurezza con l'alleanza per il risparmio energetico (Rivista sull'energia dell'ufficio federale dell'energia, 20.10.2022)

Misure preparatorie per un'eventuale penuria di gas o elettricità

L'Ufficio federale per l'approvvigionamento economico del Paese (UFAE) è responsabile delle misure preparatorie atte a garantire l'approvvigionamento economico del Paese in caso di gravi carenze imminenti. L'UFAE vigila sulla costituzione di scorte obbligatorie e coordina la cooperazione con i servizi federali, l'esercito e la protezione civile.

Gli interventi per la gestione di gravi penurie sono disciplinati dalla legge sull’approvvigionamento economico del Paese.

Piano di salvataggio per le aziende elettriche

La guerra causa forti aumenti dei prezzi sui mercati europei. Le aziende elettriche hanno quindi bisogno di più risorse finanziarie per fornire le prestazioni di garanzia. Sebbene le aziende elettriche svizzere siano solide, nel peggiore dei casi potrebbe verificarsi una reazione a catena e un crollo incontrollato di una delle grandi aziende. Il Consiglio federale vuole evitare che ciò avvenga. Ha quindi elaborato un piano di salvataggio per le aziende elettriche di rilevanza sistemica e nel mese di maggio ha trasmesso il disegno di legge corrispondente al Parlamento. Il Consiglio degli Stati se ne è occupato in giugno, mentre in quell'occasione il Consiglio nazionale si è astenuto da una rapida deliberazione.

Comunicato stampa del 18 maggio 2022 sull'adozione del piano di salvataggio

A seguito di una domanda di Axpo, il 6 settembre 2022 il Consiglio federale ha attivato il piano di salvataggio sulla base di un'ordinanza di necessità, decidendo di accordare alla Axpo una linea di credito di 4 miliardi di franchi per rafforzarne la liquidità. Il 30.9.2022 il Parlamento ha adottato la legge.

Comunicato stampa piano di salvataggio AXPO, 6 settembre 2022

Ordinanza relativa ad aiuti finanziari concessi a titolo sussidiario per salvare le imprese del settore dell’energia elettrica di rilevanza sistemica

Approvvigionamento elettrico: Il Consiglio federale attiva il piano di salvataggio – Media vari, 06.09.2022

Il 16 dicembre 2022 il Consiglio federale ha inoltre posto in consultazione una legge finalizzata a migliorare la trasparenza e la vigilanza nei mercati dell'energia all'ingrosso.

Comunicato stampa: «Il Consiglio federale vuole rafforzare la trasparenza e la vigilanza sui mercati dell'energia all'ingrosso» (16.12.2022)

Domande e risposte

Qui troverete le risposte alle domande più frequenti sul piano di salvataggio per le aziende elettriche.

Misure a medio e lungo termine

Già prima dello scoppio della guerra in Ucraina il Consiglio federale aveva avviato importanti misure per rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento:

  • Legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili
    Il 18 giugno 2021 il Consiglio federale ha adottato la legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili. La legge mira a un aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili svizzere, alla disponibilità di una riserva di energia idroelettrica in caso di emergenza e a un incremento dei mezzi finanziari a favore delle centrali ad accumulazione (supplemento per l'energia elettrica invernale). L'obiettivo è l'aumento e la garanzia di elettricità per l'inverno. Il Consiglio degli Stati ha discusso il progetto di legge nella sessione autunnale del 2022. Nella sessione primaverile del 2023 il Consiglio nazionale ha aderito nei punti fondamentali – con alcune modifiche – a quanto deciso dal Consiglio degli Stati. Durante la sessione estiva il Consiglio degli Stati tornerà verosimilmente ad occuparsi dell’affare.
  • Procedure di autorizzazione più rapide
    Il Consiglio federale intende anche accelerare le procedure. Oggi bisogna spesso attendere 20 anni prima di poter realizzare un progetto di impianto idroelettrico o eolico. Esistono diverse procedure di approvazione, ognuna delle quali può essere impugnata fino al Tribunale federale, con conseguenti ritardi per il potenziamento dei progetti. Il Governo propone di accorpare le procedure, in modo da avere solo un'unica procedura di ricorso. Verrebbe così accorciata la durata delle procedure relative ai grandi impianti idroelettrici ed eolici. Una tale accelerazione andrebbe anche a beneficio dei 15 progetti sui quali si sono accordati i rappresentanti del settore insieme alle organizzazioni ambientaliste in occasione di una tavola rotonda sull'energia idroelettrica.

Misure a medio e lungo termine - Dossier sulla sicurezza dell'approvvigionamento elettrico

Responsabilità

A livello politico, il comitato direttivo DATEC- DEFR stabilisce le linee guida. Nel comitato sono rappresentati i presidenti della Conferenza dei Governi cantonali (CdC), della Conferenza dei direttori cantonali dell'energia (EnDK), dell'Unione delle città svizzere, dell'Associazione dei Comuni Svizzeri, dell'Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES), dell'Associazione svizzera dell'industria del gas (ASIG), nonché i presidenti di Axpo, Alpiq, BKW, Repower e Swissgrid, dell'organizzazione di prodotti petroliferi Carbura, il direttore dell'UFE, il delegato dell'AEP e il presidente della Commissione federale dell'energia elettrica (ElCom).I compiti del comitato sono il coordinamento politico tra la Confederazione e i Cantoni, l'analisi della situazione a livello politico e strategico, la valutazione della necessità di intervento per garantire la sicurezza di approvvigionamento e il coordinamento politico tra la Confederazione e i Cantoni.

L'attuazione operativa delle decisioni del Consiglio federale in caso di penuria di energia elettrica è affidata all'OSTRAL, l'Organizzazione per l'approvvigionamento elettrico in situazioni straordinarie. In caso di carenza di energia elettrica quest'ultima si attiva su richiesta dell'Ufficio federale per l'approvvigionamento economico del Paese. Per il settore del gas il Consiglio federale ha incaricato il l'ASIG di costituire un'unità operativa di crisi (KIO) per l'attuazione tecnica delle sue decisioni e di elaborare un piano di monitoraggio nel settore del gas.

Il 30 settembre 2022 il Consiglio federale ha approvato lo «Stato maggiore di crisi» che entrerà in funzione se la Svizzera dovesse affrontare una situazione di penuria nel settore del gas o dell’elettricità.  
(DEFR)

Media

Conferenze stampa

Comunicati stampa

Dashboard sull'energia Svizzera

Informazioni concernenti la situazione dell'approvvigionamento energetico in Svizzera (Sito web dell'Ufficio federale dell'energia UFE)

https://www.uvek.admin.ch/content/uvek/it/home/energia/sicurezza-dell-approvvigionamento-guerra-ucraina.html