Strade nazionali: adottato il messaggio del Consiglio federale per l’ulteriore sviluppo della rete

Berna, 14.09.2018 - Entro il 2030 la rete delle strade nazionali dovrebbe essere oggetto di interventi del valore complessivo di circa 14,8 miliardi di franchi, intesi a migliorare la scorrevolezza del traffico: è quanto emerge dal messaggio al Parlamento adottato dal Consiglio federale in occasione della seduta del 14 settembre 2018, che sottopone altresì al vaglio delle Camere il credito d’impegno per le grandi opere e il limite di spesa per esercizio, manutenzione e adeguamento della rete con riferimento al quadriennio 2020-2023. I lavori progettati sono finalizzati alla sicurezza stradale, oltre a consentire il risanamento di gallerie, ponti e pavimentazioni.

Secondo le previsioni della Confederazione, in assenza di adeguate contromisure, entro il 2040 circa 385 chilometri di strade nazionali, ovvero il 20% della rete, risulteranno costantemente congestionati; in particolare 160 chilometri saranno interessati ogni giorno da code o traffico rallentato per due-quattro ore e i punti critici si troveranno soprattutto in corrispondenza di grandi città e agglomerati. Per salvaguardare la funzionalità del sistema occorrono pertanto interventi mirati di incremento della capacità. A questo scopo il Consiglio federale ha elaborato il Programma di sviluppo strategico strade nazionali (PROSTRA), che viene aggiornato di continuo e presentato di norma al Parlamento ogni quattro anni.

Progetti di ampliamento per decongestionare città e agglomerati

In occasione della seduta del 14 settembre 2018 il Consiglio federale ha approvato la versione aggiornata del PROSTRA da presentare al Parlamento, in cui figurano progetti per un volume di investimento complessivo pari a 29,8 miliardi di franchi. Fra questi, fino al 2030 saranno avviati lavori per circa 14,8 miliardi, inseriti nel piano del cosiddetto Orizzonte realizzativo 2030, che si concentra sugli agglomerati urbani per risolvere le situazioni di maggiore urgenza, contribuendo in modo significativo a valorizzare i territori residenziali.

Fase di potenziamento 2019

Ciascun Orizzonte realizzativo del PROSTRA si compone di varie fasi di potenziamento. Il Consiglio federale richiede al Parlamento di assegnare alla Fase 2019 e di approvare in via definitiva tre progetti appartenenti all’Orizzonte 2030, verosimilmente cantierabili nei prossimi quattro anni, per una spesa totale di circa 2,3 miliardi di franchi:

  • incremento della capacità Crissier, per 316 milioni;
  • bypass (passante autostradale) di Lucerna, ivi inclusi estensione sud (Kriens–Hergiswil) e potenziamento nord (incremento capacità Rotsee–Buchrain), per un totale di 1470 milioni;
  • circonvallazione di Le Locle, per 481 milioni.

La realizzazione dei tre progetti consente di rimuovere le criticità sulle strade nazionali nelle regioni di Crissier e Lucerna, facilitando di conseguenza il trasferimento del traffico dalla rete viaria secondaria a quella primaria e creando le condizioni per intervenire, fra l’altro, a favore della mobilità lenta e del trasporto pubblico, oltre a decongestionare le aree insediative. Lo stesso vale per la circonvallazione di Le Locle, che libererebbe dal traffico in transito l’affollato asse di attraversamento del centro abitato. Grazie alla ridondanza di rete creata, il passante di Lucerna garantirà maggiore flessibilità in caso di eventi critici, come gli incidenti, e interventi di ripristino.

Grandi opere

Parallelamente al PROSTRA, il Consiglio federale sottopone alla decisione del Parlamento le cosiddette grandi opere, cioè progetti infrastrutturali di adeguamento che si distinguono per dimensioni e impatto. La grande opera protagonista del messaggio in parola è la realizzazione della seconda canna della galleria autostradale del San Gottardo, progetto di 2,084 miliardi di franchi approvato con votazione popolare il 28 febbraio 2016.

Limite di spesa per esercizio, manutenzione e adeguamenti

Sempre ogni quattro anni il Parlamento fissa il limite di spesa per l’esercizio, la manutenzione e gli adeguamenti della rete delle strade nazionali. Per il periodo 2020-2023 il Consiglio federale chiede uno stanziamento complessivo di 8,156 miliardi, di cui una cifra compresa fra 432 e 454 milioni da destinare ogni anno all’esercizio ovvero alle misure volte a garantire l’operatività e la sicurezza delle strade nazionali. La manutenzione della rete e dei relativi impianti tecnici, in cui rientra ad esempio il risanamento di pavimentazioni e ponti, determinerà costi annui compresi fra 1,102 e 1,150 miliardi, mentre prescrizioni di legge, norme tecniche e direttive richiederanno integrazioni strutturali all’infrastruttura esistente (interventi di adeguamento) per un costo annuo compreso fra i 617 e i 737 milioni. 

Il Consiglio federale chiede quindi al Parlamento di approvare il limite di spesa e il credito d’impegno per la seconda canna della galleria autostradale del San Gottardo e per i progetti della Fase di potenziamento 2019.

Supplemento fiscale sugli oli minerali: probabile aumento attorno al 2025   

Il finanziamento delle strade nazionali passa attraverso il Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA). Al momento della sua istituzione fu sancita la possibilità di aumentare il supplemento fiscale sugli oli minerali, non in via previsionale, ma soltanto se le riserve fossero scese al di sotto della soglia di 500 milioni di franchi. Contrariamente a quanto prospettato nei primi calcoli, l’incremento non si renderà necessario se non verso il 2025, soprattutto grazie all’andamento delle entrate: il 1° gennaio 2018 il FOSTRA ha infatti incamerato circa 1,8 miliardi di franchi in più rispetto a quanto previsto nel 2014. A ciò si aggiunge che sul fronte delle uscite, nei prossimi anni, il fabbisogno per i progetti di decongestionamento, ampliamento di capacità e completamento della rete (di responsabilità dei Cantoni, come la Axenstrasse) sarà inferiore a quanto preventivato. Infine, vari progetti sono bloccati dai ricorsi e non saranno cantierabili nei tempi originariamente ipotizzati.


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