La svolta energetica al centro della visita di Simonetta Sommaruga a Berlino

Berna, 09.04.2019 - L'8 e il 9 aprile 2019 la consigliera federale Simonetta Sommaruga è stata in visita di lavoro a Berlino. Durante il colloquio bilaterale con Peter Altmaier, ministro tedesco dell'economia e dell'energia, e l'incontro organizzato dalla Germania con i Paesi vicini con cui intrattiene relazioni in materia di energia elettrica, si è discusso della futura politica energetica, delle conseguenze dell'abbandono del carbone da parte della Germania e dell'importante ruolo dell'energia idroelettrica nella trasformazione del settore energetico. Il Capo del DATEC ha anche presenziato al «Berlin Energy-Transition Dialogue», partecipando a una tavola rotonda sui cambiamenti nei rapporti politici di potere risultanti dalla trasformazione del sistema energetico.

La visita di lavoro della consigliera federale Simonetta Sommaruga a Berlino è stata all'insegna della politica energetica e climatica. Ieri durante un colloquio bilaterale con il suo omologo tedesco Peter Altmaier, ha affrontato i temi della politica energetica dei due Paesi e della trasformazione del settore energetico legato all'abbandono dell'energia nucleare. Il Capo del DATEC ha anche presenziato a un incontro sull'abbandono del carbone organizzato dal ministro Altmaier per i Paesi vicini con cui la Germania intrattiene relazioni in materia di energia elettrica. All'inizio dell'anno, il Governo tedesco ha deciso di chiudere tutte le centrali a carbone entro il 2038. La Svizzera accoglie con favore questo passo perché, negli ultimi anni, il carbone a basso costo e i bassi prezzi del CO2 hanno creato delle distorsioni di mercato. Entrambi questi fattori hanno contribuito al crollo dei prezzi, che sta causando problemi all'energia idroelettrica svizzera. L'abbandono del carbone aiuta l'energia idroelettrica svizzera.

La consigliera federale Sommaruga ha ringraziato Altmaier per il dialogo che la Germania intrattiene con i Paesi vicini nel contesto dell'abbandono del carbone. Nell'ambito delle discussioni sulla sicurezza dell'approvvigionamento, ha richiamato l'attenzione sulla crescente importanza dell'energia idroelettrica svizzera. Grazie alle sue centrali ad accumulazione con impianto di pompaggio e a un'adeguata integrazione nel mercato europeo, la Svizzera può svolgere un ruolo importante per la sicurezza di approvvigionamento. «Una stretta collaborazione è nell'interesse di entrambe le parti», ha sottolineato la ministra svizzera dell'energia. «L'energia idroelettrica è complementare all'energia eolica e a quella solare. Un'interconnessione e una cooperazione transfrontaliere più forti aiutano a compensare le oscillazioni della produzione.»

La consigliera federale Sommaruga ha colto l'occasione per prendere parte anche al «Berlin Energy-Transition Dialogue» presso il Ministero degli affari esteri. Quest'anno la conferenza internazionale organizzata dal Governo tedesco si svolge all'insegna del motto «Svolta energetica – Nuovi orizzonti». Il Capo del DATEC ha presenziato oggi all'apertura dell'evento da parte del ministro degli esteri tedesco Heiko Maas e del ministro tedesco dell'economia e dell'energia Altmaier. Ha anche partecipato a una tavola rotonda sulle conseguenze geopolitiche collegate al passaggio dall'energia fossile alle energie rinnovabili. Grazie al potenziamento delle energie rinnovabili e delle tecnologie innovative, molti Paesi possono ridurre la loro dipendenza dagli Stati esportatori di petrolio e gas. Come emerge da un suo rapporto pubblicato a gennaio, l'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (International Renewable Energy Agency, IRENA) si attende che il passaggio alle energie rinnovabili abbia un'accelerazione e conduca a nuove alleanze. La struttura geopolitica di potere sta cambiando. «A differenza dei combustibili fossili, le energie rinnovabili sono disponibili in tutto il mondo. Inoltre, l'energia solare, eolica o geotermica possono essere prodotte e utilizzate in modo decentralizzato. Questo rende democratico l'approvvigionamento energetico», ha sottolineato la consigliera federale Sommaruga nel corso della tavola rotonda. A suo avviso, è importante anche migliorare l'efficienza energetica. «Nasceranno così nuove opportunità per molti Paesi.» Con tecnologie più rispettose dell'ambiente, tuttavia, sta anche crescendo la domanda di minerali preziosi. Occorre quindi imparare dagli errori del passato. «I Paesi industrializzati hanno il dovere di muoversi con responsabilità soprattutto nei Paesi con una governance debole. Anche la popolazione locale deve beneficiare della ricchezza di materie prime. Una maggiore trasparenza è un passo importante in questa direzione.» Nell'ambito della revisione del diritto della società anonima, il Consiglio federale ha pertanto stabilito che le imprese operanti nell’estrazione di materie prime devono pubblicare gli importi versati a servizi statali.

Colloqui con il direttore esecutivo dell'Agenzia internazionale dell'energia (AIE) Fatih Birol, con il ministro francese della transizione ecologica e solidale François de Rugy e con il ministro lussemburghese dell'energia e della pianificazione del territorio Claude Turmes hanno completato la visita della consigliera federale Sommaruga a Berlino.


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