Passare al contenuto principale

Comunicato stampaPubblicato il 14 novembre 2025

Colloqui von Wattenwyl del 14 novembre 2025

Berna, 14.11.2025 — In occasione della quarta ed ultima tornata di colloqui von Wattenwyl dell’anno, che si è tenuta venerdì 14 novembre 2025, una delegazione del Consiglio federale guidata dalla presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter ha incontrato i vertici dei partiti di Governo. Il Collegio governativo era rappresentato anche dal consigliere federale Albert Rösti, dalla consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider e dal cancelliere della Confederazione Viktor Rossi. I principali temi trattati sono stati il progetto «Trasporti ’45» e il plurilinguismo nell’insegnamento scolastico. Inoltre, alla presenza del consigliere federale Guy Parmelin sono anche stati discussi i negoziati in ambito doganale con gli Stati Uniti.

La delegazione del Consiglio federale e i vertici dei partiti di Governo hanno discusso lo stato del progetto «Trasporti ’45», con cui l’Esecutivo intende pianificare e finanziare in modo coerente lo sviluppo a lungo termine delle strade e della ferrovia fino al 2045. L’obiettivo è di impiegare in modo mirato le risorse disponibili e di armonizzare meglio tra loro i progetti di ampliamento delle strade nazionali, dell’infrastruttura ferroviaria e del traffico d’agglomerato. Dopo che il Politecnico federale di Zurigo ha stabilito le priorità dei progetti d’ampliamento, il Consiglio federale ha deciso di preparare le prossime fasi d’ampliamento in modo congiunto ma con decreti federali separati. Per quanto riguarda la ferrovia, si sta valutando una variante con possibilità di finanziamento aggiuntive. Nel progetto che porrà in consultazione, il Consiglio federale chiederà una fase d’ampliamento combinata 2027 per le strade, la ferrovia e il traffico d’agglomerato e contemporaneamente fornirà una panoramica sulle fasi successive fino al 2045. La procedura di consultazione è prevista per la metà del 2026, in modo tale che l’ulteriore sviluppo della strategia di mobilità a lungo termine della Svizzera possa avvenire in tempo utile.

La delegazione del Consiglio federale ha anche discusso con i partiti l’insegnamento delle lingue nella scuola dell’obbligo. L’Esecutivo ha espresso preoccupazione per le decisioni di alcuni Cantoni della Svizzera tedesca di rinviare l’insegnamento della seconda lingua nazionale alla scuola media. Questi sviluppi mettono a rischio l’armonizzazione dell’educazione scolastica e la coesione nazionale. Il Consiglio federale ha quindi deciso di elaborare un progetto da porre in consultazione che obblighi i Cantoni a insegnare una seconda lingua nazionale nel livello primario. Anche la Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) ha adottato all’unanimità una dichiarazione che sottolinea l’importanza dell’apprendimento precoce di una seconda lingua nazionale. La CDPE intende ora sondare il margine di manovra offerto dall’Accordo intercantonale sull'armonizzazione della scuola obbligatoria (concordato HarmoS). Accogliendo con soddisfazione questo impegno a favore del concordato HarmoS, il Consiglio federale continuerà a seguire con attenzione la discussione e informerà all’inizio del 2026 sui prossimi passi.

La terza parte dei colloqui von Wattenwyl è stata dedicata ai negoziati in ambito doganale con gli Stati Uniti. La delegazione del Consiglio federale ha informato i vertici dei partiti di Governo in merito allo stato dei negoziati, che mirano a ridurre il più rapidamente possibile i dazi supplementari del 39 per cento che gravano sulle merci esportate dalla Svizzera negli Stati Uniti.

Riferimenti aggiuntivi:

https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale/consiglio-federale/compiti/governare/von_wattenwyl.html