Il Consiglio federale avvia la procedura di consultazione relativa alla modifica dell’ordinanza sulla protezione del clima
Berna, 29.10.2025 — Nella sua seduta del 29 ottobre 2025, il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione relativa alla modifica dell’ordinanza sulla protezione del clima (OOCli). La OOCli, entrata in vigore il 1° gennaio 2025, viene ora integrata con le disposizioni di attuazione per l’Amministrazione federale. La procedura di consultazione si concluderà il 12 febbraio 2026.
Il 18 giugno 2023 gli aventi diritto di voto hanno accettato la legge federale sugli obiettivi in materia di protezione del clima, l’innovazione e il rafforzamento della sicurezza energetica (LOCli). La LOCli sancisce a livello giuridico l’obiettivo del saldo netto pari a zero della Svizzera entro il 2050. L’ordinanza sulla protezione del clima (OOCli) specifica la LOCli. Il Consiglio federale pone ora in consultazione, in un pacchetto separato, le disposizioni di attuazione per l’Amministrazione federale e i Cantoni, che sono chiamati ad assumere un ruolo esemplare.
La OOCli stabilisce chi deve ridurre quali emissioni entro quali termini. Ad esempio, l’esercito e le sedi all’estero dell’Amministrazione federale dovranno presentare un saldo netto delle emissioni pari a zero entro il 2050. L’Amministrazione federale, i Cantoni, le imprese parastatali (Posta, FFS, Swisscom, Skyguide) e altre unità amministrative dovranno raggiungere questo obiettivo già entro il 2040, riducendo per quanto possibile tutte le emissioni, comprese in modo graduale quelle generate durante la produzione, il trasporto o lo smaltimento dei prodotti o servizi acquistati. Si tratta, ad esempio, delle emissioni derivanti dall’utilizzo del trasporto pubblico durante i viaggi d’affari oppure provenienti dagli edifici in locazione, nonché dallo smaltimento dei rifiuti.
L’ordinanza regola anche le responsabilità e l’attuazione. Analogamente al settore privato, anche la Confederazione dovrà raggiungere l’obiettivo del saldo netto pari a zero principalmente attraverso provvedimenti per la riduzione delle emissioni di gas serra. Le emissioni dirette e indirette rimanenti dovranno essere completamente compensate mediante l’impiego di tecnologie a emissioni negative (NET) al più tardi entro il 2040 o il 2050. Si tratta di tecnologie che consentono di rimuovere il CO2 dall’atmosfera e di immagazzinarlo in modo permanente.
Il 29 ottobre 2025 il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione relativa all’ordinanza sulla protezione del clima, che si concluderà il 12 febbraio 2026.