Nuova strategia energetica: il Consiglio federale decide di abbandonare gradualmente l’energia nucleare
Berna, 25.5.2011 - Il Consiglio federale intende continuare a garantire alla Svizzera un’elevata sicurezza dell’approvvigionamento elettrico, tuttavia, a medio termine, senza energia nucleare. Questo, in breve, quanto deciso dal Collegio durante la sua odierna seduta di clausura. Le centrali nucleari esistenti dovranno essere disattivate alla fine del loro ciclo di vita e non saranno sostituite. Per garantire la sicurezza di approvvigionamento, il Consiglio federale fa affidamento, nel quadro della nuova strategia energetica 2050, su un maggiore risparmio energetico (efficienza energetica), sul potenziamento dell’energia idroelettrica e delle nuove energie rinnovabili e, se necessario, sulla produzione di energia elettrica a partire da combustibili fossili (impianti di cogenerazione, centrali a gas a ciclo combinato) e sulle importazioni. Inoltre, occorre ampliare in tempi brevi le reti di trasporto dell’energia elettrica e incentivare la ricerca in campo energetico.