Sicurezza dell'approvvigionamento elettrico

In Svizzera un approvvigionamento elettrico sicuro è importante sia per la popolazione che per l'economia. Il DATEC ha perciò elaborato una legge che rafforza la produzione di energia elettrica prodotta da fonti indigene e preparato un progetto di legge volto ad accelerare le procedure.

Il Consiglio federale ha avviato diverse misure per un rapido incremento della produzione energetica e un suo impiego efficiente. In questo modo vuole creare buone condizioni quadro per la popolazione, l'economia e le imprese di approvvigionamento energetico.

Approvvigionamento elettrico sicuro con energie indigene: Attuali misure della Confederazione -Promozione finanziaria e potenziamento (Proroga della promozione fino al 2035; Potenziamento della produzione indigena; Più energia elettrica in inverno): Legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili – Acceleramento delle procedure( Raggruppamento e acceleramento delle procedure per progetti importanti): Progetto di acceleramento delle procedure - Selezione dei progetti (Accordo su 15 progetti di bacini di accumulazione; Misure di compensazione ecologica): Tavola rotonda sull’energia idroelettrica - Sicurezza in caso di emergenza( Riserva di energia idroelettrica; Centrali di riserva; Piano di salvataggio per il settore elettrico; Aumento temporaneo della produzione invernale delle centrali idroelettriche): Ordinanze del Consiglio federale -Riduzione del consumo di petrolio e gas( Sostegno finanziario per: sostituzione di impianti di riscaldamento; ristrutturazioni rispettose del clima; teleriscaldamento): Legge sul CO2

Legge su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili

Il Consiglio federale vuole incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili indigene e rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento elettrico. Propone di potenziare le centrali idroelettriche ad accumulazione e istituire una garanzia per la produzione di elettricità nel periodo invernale: i gestori di centrali idroelettriche ricevono una compensazione per trattenere una certa quantità di acqua come riserva di energia. Affinché i lavori possano avanzare rapidamente, a febbraio il Consiglio federale ha deciso di anticipare la costituzione di una riserva di energia prevista dalla legge con un’ordinanza, entrata poi in vigore il 1° ottobre 2022. Il Consiglio degli Stati ha discusso la legge nella sessione autunnale del 2022. Nella sessione primaverile del 2023 il Consiglio nazionale ha aderito nei punti fondamentali – con alcune modifiche – a quanto deciso dal Consiglio degli Stati. Durante la sessione estiva il Consiglio degli Stati tornerà verosimilmente ad occuparsi dell’affare.

Tavola rotonda sull’energia idroelettrica

In occasione della Tavola rotonda sull’energia idroelettrica i rappresentanti delle organizzazioni ambientaliste, del settore energetico e dei Cantoni hanno trovato un accordo su 15 progetti volti a far sì che la Svizzera possa disporre di maggiore energia elettrica nel corso del prossimo inverno. Con la loro realizzazione, entro il 2040 si potrebbe incrementare di 2 TWh la produzione delle centrali idroelettriche ad accumulazione entro il 2040.

Acceleramento delle procedure

Oggi le procedure per la costruzione di grandi impianti idroelettrici ed eolici richiedono spesso molto tempo. Siccome tali progetti sono molto importanti per la produzione elettrica svizzera, il Consiglio federale vorrebbe accelerare queste procedure. A tale scopo propone di semplificare e snellire le procedure di pianificazione e di autorizzazione per gli impianti idroelettrici ed eolici più importanti, senza compromettere il diritto in materia di protezione della natura, dell'ambiente e dei monumenti storici. Inoltre il Consiglio federale è intenzionato a portare avanti lo sviluppo del fotovoltaico, proponendo di installare in futuro sistematicamente impianti fotovoltaici sulle nuove costruzioni idonee e di introdurre la possibilità di deduzioni fiscali. Nella sua seduta del 2 febbraio 2022 il Consiglio federale ha posto in consultazione un progetto con tali finalità.

Domande e risposte

Qui troverete le risposte alle domande più frequenti sulla procedura accelerata per le grandi centrali energetiche.

Aumento del numero di impianti solari

Con la revisione dell'ordinanza sulla pianificazione del territorio (OPT), il Consiglio federale intende semplificare e accelerare la costruzione di nuovi impianti solari. Importanti categorie di impianti solari al di fuori delle zone edificabili sono ora dichiarate d'ubicazione vincolata. Si tratta, ad esempio, di impianti solari su facciate, dighe, pareti antirumore, impianti solari galleggianti in bacini di accumulazione nello spazio alpino o anche in zone agricole meno sensibili.  

Il 30 settembre 2022 il Parlamento ha adottato misure urgenti per rafforzare l'approvvigionamento elettrico durante i mesi invernali. Consentono la costruzione di impianti solari alpini e comprendono uno standard solare per i nuovi edifici di dimensioni più grandi.

Nella sua seduta del 17 marzo 2023 il Consiglio federale ha adottato modifiche dell'ordinanza sull'energia, dell'ordinanza sulla promozione dell'energia e dell'ordinanza sull'approvvigionamento elettrico. Le modifiche permetteranno di attuare quelle alla legge sull'energia adottate dal Parlamento e in vigore dal 1° ottobre 2022 (misure urgenti per garantire a breve termine un approvvigionamento elettrico sicuro in inverno, offensiva solare).

Due tipi di riserve di energia per affrontare eccezionali difficoltà di approvvigionamento

Il 16 febbraio 2022 il Consiglio federale ha deciso di istituire una riserva di energia idroelettrica già per il prossimo inverno 2022/2023. Tale soluzione prevede che i gestori delle centrali ad accumulazione trattengano, dietro pagamento di un compenso, una certa quantità di energia, che potrà essere prelevata quando necessario. Il Consiglio federale ha anticipato per via d'ordinanza le misure prevista dalla legge federale su una approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili, ponendole in vigore il 1° ottobre 2022. La ElCom ha determinato i valori di riferimento, mentre Swissgrid ha svolto la gara pubblica per la riserva. Sono state aggiudicate offerte per un totale di 400 GWh. La riserva di energia idroelettrica è finalizzata a compensare carenze energetiche critiche che si verificano verso la fine dell'inverno e che non possono essere coperte dal mercato.

Comunicato stampa: Risultati del bando pubblico per la costituzione della riserva idroelettrica (25.10.2022; ElCom)

Comunicato stampa: Il Consiglio federale pone in vigore l'ordinanza sulla costituzione di una riserva di energia idroelettrica (07.09.2022)

Comunicato stampa: Parametri per la riserva di energia idroelettrica (23.08.2022; ElCom)

Sempre il 16 febbraio 2022, il Consiglio federale ha deciso di preparare una disposizione di legge con la quale sostenere la realizzazione di centrali elettriche di riserva come ulteriore soluzione per garantire l'approvvigionamento in caso di carenza energetica eccezionale. Nell'agosto 2022 il Consiglio federale ha deciso di anticipare con un’ordinanza l’impiego di questi impianti, in modo tale che siano disponibili già alla fine dell'inverno 22/23 (funzionamento a gas, a olio o a idrogeno). Nella sua seduta del 21 dicembre 2022, il Consiglio federale ha approvato la corrispondente ordinanza in materia, che disciplina fino al 31 maggio 2023 l'esercizio di impianti di riserva e gruppi elettrogeni di emergenza.

Comunicato stampa: «Il Consiglio federale pone in vigore l'ordinanza sull'esercizio di centrali di riserva e gruppi elettrogeni di emergenza» (21.12.2022)

All'inizio di settembre 2022 è stato firmato il primo contratto con la GE Gas Power per una centrale elettrica di riserva temporanea a Birr (AG). Nel dicembre 2022 la Confederazione ha poi messo sotto contratto la centrale termoelettrica Cornaux 1 di Cornaux (NE) e nel febbraio 2023 la centrale a ciclo combinato a gas Thermatel della Compagnie industrielle de Monthey SA di Monthey (VS). Le tre centrali di riserva presentano una potenza complessiva di 326 MW.

Comunicato stampa sulla centrale di riserva Birr (27.03.2023)

Scheda informativa: centrale di riserva a Birr (PDF, 10.02.2023; in tedesco)

Comunicato stampa sulla centrale di riserva Thermatel (21.02.2023)

Comunicato stampa sulla centrale di riserva Cornaux 1 (21.12.2022)

Il Consiglio federale non intende tuttavia puntare solo sulla produzione, sta infatti preparando anche misure volte a garantire un impiego più efficiente dell'energia elettrica. Il Governo, tra l'altro, vuole mettere a disposizione degli incentivi supplementari affinché i riscaldamenti elettrici inefficienti siano sostituiti rapidamente con sistemi di riscaldamento efficienti e rispettosi del clima. Questa misura deve essere concretizzata con i Cantoni. Infine, sarà necessario inasprire i requisiti minimi di efficienza per gli apparecchi elettrici.

Domande e risposte

Qui troverete le risposte alle domande più frequenti sulle soluzioni per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento elettrico.

Sicurezza dell'approvvigionamento nel contesto internazionale

Forum pentalaterale dell'energia

A dicembre 2021 la Svizzera, insieme a 6 Paesi dell'UE (Forum pentalaterale dell'energia), tra cui Germania, Francia e Austria, ha firmato una dichiarazione d'intenti comune per la prevenzione delle crisi nel settore dell'elettricità. L'accordo punta a una stretta collaborazione.

Trattative tecniche tra i gestori di rete

Una rete stabile è importante per un approvvigionamento elettrico sicuro. La società nazionale di rete Swissgrid assicura l'esercizio sicuro della rete di trasporto della Svizzera. La rete elettrica svizzera è strettamente collegata a quella europea. È quindi importante che la Svizzera venga inclusa nei calcoli delle capacità per il commercio transfrontaliero di elettricità. Ciò non è più garantito dalla nuova normativa UE. Nel dicembre 2021 Swissgrid è riuscita ad assicurare una maggiore sicurezza della rete elettrica svizzera sul confine meridionale del Paese, grazie alla firma di un accordo tecnico, vale a dire un contratto di diritto privato con l'importante zona di calcolo della capacità «Italy North», che dovrà però essere riapprovato ogni anno dai regolatori dei Paesi UE.

Rapporti di ElCom e Swissgrid sul tema della sicurezza dell'approvvigionamento elettrico

Su incarico del Consiglio federale, la ElCom e la società nazionale di rete Swissgrid hanno analizzato gli effetti del mancato accordo con l'UE nel settore elettrico e hanno elaborato alcune misure che potrebbero essere attuate a breve e medio termine per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento e la stabilità della rete. Sullo sfondo di queste analisi il Consiglio federale porta avanti la pianificazione delle misure preventive volte a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento elettrico.

Piano di salvataggio per le aziende elettriche di rilevanza sistemica

La guerra causa forti aumenti dei prezzi sui mercati europei. Le aziende elettriche hanno quindi bisogno di più risorse finanziarie per fornire le prestazioni di garanzia. Sebbene le aziende elettriche svizzere siano solide, nel peggiore dei casi potrebbe verificarsi una reazione a catena e un crollo incontrollato di una delle grandi aziende. Il Consiglio federale vuole evitare che ciò avvenga. Ha quindi elaborato un piano di salvataggio per le aziende elettriche di rilevanza sistemica e nel mese di maggio ha trasmesso il disegno di legge corrispondente al Parlamento. Il Consiglio degli Stati se ne è occupato in giugno, mentre in quell'occasione il Consiglio nazionale si è astenuto da una rapida deliberazione.

Comunicato stampa del 18 maggio 2022 sull'adozione del piano di salvataggio

A seguito di una domanda di Axpo, il 6 settembre 2022 il Consiglio federale ha attivato il piano di salvataggio sulla base di un'ordinanza di necessità, decidendo di accordare alla Axpo una linea di credito di 4 miliardi di franchi per rafforzarne la liquidità. Il 30.9.2022 il Parlamento ha adottato la legge.

Comunicato stampa piano di salvataggio AXPO, 6 settembre 2022

Ordinanza relativa ad aiuti finanziari concessi a titolo sussidiario per salvare le imprese del settore dell’energia elettrica di rilevanza sistemica

Approvvigionamento elettrico: Il Consiglio federale attiva il piano di salvataggio – Media vari, 06.09.2022

Il 16 dicembre 2022 il Consiglio federale ha inoltre posto in consultazione una legge finalizzata a migliorare la trasparenza e la vigilanza nei mercati dell'energia all'ingrosso.

Comunicato stampa: «Il Consiglio federale vuole rafforzare la trasparenza e la vigilanza sui mercati dell'energia all'ingrosso» (16.12.2022)

Domande e risposte

Qui troverete le risposte alle domande più frequenti sul piano di salvataggio per le aziende elettriche.

Iniziativa di risparmio energetico invernale

Grazie alle misure precauzionali della Confederazione, ai risparmi di energia a titolo volontario e non da ultimo al clima mite, la Svizzera ha superato l'inverno senza problemi, nonostante la situazione tesa sul fronte dell'approvvigionamento energetico. In occasione di un evento organizzato nell'ambito dell'Iniziativa di risparmio energetico invernale, i consiglieri federali Albert Rösti e Guy Parmelin hanno fatto il punto della situazione insieme ai rappresentanti dei Cantoni, delle Città e dei Comuni, dell'economia e del settore energetico.

Sicurezza dell'approvvigionamento energetico nell’inverno 2022/23 (Dossier archivato)

La guerra in Ucraina si ripercuote sull'approvvigionamento di energia. Per l’inverno 2022/23 il Consiglio federale ha quindi adottato misure al fine di rafforzare l’approvvigionamento energetico con riserve supplementari e ridurre la dipendenza da petrolio e gas esteri.

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Comunicati stampa

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Ufficio federale competente

Ufficio federale dell'energia UFE
Tema Sicurezza dell'approvvigionamento elettrico

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