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Pubblicato il 18 novembre 2025

Obiettivi strategici per Swisscom

Obiettivi strategici 2026–2029 del Consiglio federale per Swisscom SA

Per il periodo 2026–2029 il Consiglio federale stabilisce per Swisscom SA gli obiettivi strategici esposti qui di seguito.

Introduzione

La Confederazione è l’azionista di maggioranza di Swisscom SA e ne detiene la maggioranza del capitale e dei voti. Gli interessi azionari della Confederazione sono tutelati dal Consiglio federale, che tiene tuttavia conto dell’autonomia imprenditoriale di Swisscom SA nel quadro dell’articolo 3 della legge del 30 aprile 1997[1] sull’azienda delle telecomunicazioni (LATC). In qualità di azionista il Consiglio federale riconosce la libertà decisionale del consiglio di amministrazione riguardo alla strategia imprenditoriale e alla linea politica da adottare. Il Governo rispetta inoltre il principio dell’indipendenza dei media dallo Stato. Il ruolo di azionista di maggioranza della Confederazione è separato, a livello istituzionale, da quello di organo regolatore e di autorità di sorveglianza sul mercato delle telecomunicazioni.

In virtù dell’articolo 6 LATC il Consiglio federale definisce ogni quattro anni gli obiettivi che la Confederazione intende raggiungere a lungo termine in qualità di azionista di maggioranza dell’azienda. Gli obiettivi strategici riguardano la Swisscom SA e le società del gruppo in Svizzera e all’estero (nel seguito «Swisscom»). La Confederazione si impegna quindi, a cadenza quadriennale, a rispettare obiettivi coerenti e a lungo termine, e con la loro pubblicazione crea trasparenza anche per gli investitori terzi. Gli obiettivi strategici non contengono prescrizioni operative.

Oltre a definire gli obiettivi strategici, la Confederazione può esercitare un influsso sull’azienda attraverso gli strumenti che le sono messi a disposizione, in quanto azionista di maggioranza, dal diritto delle società anonime, vale a dire la possibilità di influire sulla composizione del consiglio di amministrazione e il fatto di disporre della maggioranza dei voti all’assemblea generale. Secondo gli attuali statuti di Swisscom la Confederazione ha inoltre il diritto di delegare due persone nel consiglio di amministrazione, alle quali può dare istruzioni. Un’istruzione del Consiglio federale è rivolta esclusivamente ai suoi rappresentanti nel consiglio di amministrazione di Swisscom. Essa non esime gli altri membri del consiglio di amministrazione dalla responsabilità di operare nell’interesse generale dell’impresa. Il Consiglio federale non esercita il proprio influsso su Swisscom in modo diverso da quello citato.

1. Obiettivi strategici principali

Il Consiglio federale si attende da Swisscom che:

1.1 sia gestita secondo principi di economia aziendale, sia competitiva e operi in funzione della clientela. Swisscom deve sviluppare, produrre e commercializzare con successo nel settore di attività di cui all’articolo 3 LATC servizi adeguati alla sua clientela connessi con i mercati convergenti delle telecomunicazioni, delle tecnologie dell’informazione, della radiodiffusione, dei media e dell’intrattenimento, contribuendo così alla digitalizzazione di tutte le regioni della Svizzera;

1.2 provveda alla messa a punto e all’esercizio di un’infrastruttura informatica e di rete orientata al futuro e affidabile, tenendo conto delle esigenze di mercato, dello sviluppo tecnologico e degli interessi della Svizzera nell’ambito della sicurezza, in particolare della cybersicurezza, del segreto delle telecomunicazioni, della protezione dei dati e della raggiungibilità continuativa delle centrali d’allarme, nonché dei legami internazionali della Svizzera. In qualsiasi situazione Swisscom contribuisce in modo significativo all’adeguata fornitura di servizi critici di comunicazione e IT;

1.3 fornisca un contributo importante per il collegamento di tutte le regioni della Svizzera all’infrastruttura della radiocomunicazione mobile e della banda ultralarga e si candidi per future concessioni di servizio universale;

1.4 persegua in Italia una strategia finalizzata ad accrescere sul lungo periodo la redditività e le risorse finanziarie dell’impresa. Monitora attentamente i rischi e li gestisce in modo professionale.

1.5 disponga di un sistema di gestione del rischio aziendale basato sulla norma ISO 31000, di un sistema di gestione della compliance basato sulla norma ISO 37301, un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni basato sulla norma ISO 27001 e un sistema di gestione della continuità operativa basato sulla norma ISO 22301.[2]

1.6 persegua, nel quadro delle sue possibilità aziendali, una strategia d’impresa sostenibile e rispettosa dei principi etici. A riguardo, la riduzione delle emissioni di gas serra riveste un’importanza particolare. Per la sua organizzazione in Svizzera, laddove ragionevole dal punto di vista economico-aziendale, Swisscom prende in considerazione le richieste delle diverse regioni del Paese.

2 Obiettivi finanziari

Il Consiglio federale si attende da Swisscom che:

2.1 assicuri e accresca a lungo termine il suo valore d’impresa; dimostri, in termini di reddito globale (comprendente la distribuzione dei dividendi e l’evoluzione del corso delle azioni), una performance paragonabile a quella di imprese quotate in borsa simili attive sui mercati europei;

2.2 persegua una politica dei dividendi finalizzata a una crescita dei dividendi in linea con l’andamento dell’attività aziendale. A tale proposito deve tenere in considerazione il principio della continuità, le esigenze per un’attività di investimento sostenibile, una quota di capitale proprio proporzionata al rischio e alle consuetudini del settore come pure un accesso facile ai mercati dei capitali.

2.3 miri a limitare il suo indebitamento netto a un massimo di 2,4 volte il valore dell’EBITDA; sono ammessi temporanei superamenti di questa quota.

3 Obiettivi in materia di politica del personale

Il Consiglio federale si attende da Swisscom che:

3.1 persegua una politica del personale socialmente responsabile e moderna e, nel quadro dei diritti di consultazione, la sviluppi ulteriormente con i partner sociali orientandosi alle esigenze future. Swisscom conquista la fiducia dei collaboratori tramite il suo stile gestionale, i suoi programmi di sviluppo del personale e la sua politica di comunicazione;

3.2 si affermi quale datore di lavoro attrattivo in grado di identificare e attirare talenti interni all’impresa ed esterni, integrandoli a lungo termine nell’impresa. Promuove la conciliabilità tra famiglia e lavoro nonché la diversità in seno all’impresa. In particolare mira a superare i valori di riferimento per la rappresentanza dei sessi prevista per le grandi imprese quotate in borsa con sede in Svizzera entro il 1° gennaio 2031, creando i relativi presupposti;

3.3 remuneri i propri collaboratori conformemente alle condizioni del mercato e secondo le prestazioni fornite. Le remunerazioni sono stabilite e calcolate sulla base di criteri chiari e definiti in precedenza. Le quote variabili delle remunerazioni tengono conto dei risultati a lungo termine di Swisscom;

3.4 promuova, tramite misure sostenibili di formazione e di formazione continua, lo sviluppo professionale, la qualificazione e la competitività sul mercato del lavoro dei propri collaboratori, tenendo conto delle esigenze future. Swisscom offre una formazione professionale di base al passo con i tempi.

4 Cooperazioni e partecipazioni

Il Consiglio federale si attende da Swisscom che instauri cooperazioni (partecipazioni, alleanze, fondazione di società o altre forme di collaborazione) solamente se contribuiscono ad accrescere il suo valore d’impresa a lungo termine. Le cooperazioni che possono servire al collegamento di tutte le regioni della Svizzera all’infrastruttura della radiocomunicazione mobile e della banda ultralarga possono essere instaurate se in questo modo viene mantenuto in maniera duratura il valore d’impresa. Il Consiglio federale si aspetta, inoltre, che le cooperazioni possano essere seguite adeguatamente dal punto di vista gestionale e si tenga sufficientemente conto dei fattori di rischio. All’estero non sono ammesse partecipazioni in imprese di telecomunicazione con un mandato di fornitura del servizio universale. Sono invece ammesse altre partecipazioni in imprese estere se rafforzano il core business nazionale e se seguono un’altra logica strategico-industriale.

5 Adeguamento degli obiettivi strategici

Il Consiglio federale si riserva il diritto di adeguare, all’occorrenza e previa consultazione di Swisscom, gli obiettivi strategici in funzione dell’evoluzione del contesto aziendale.

6 Rendiconto

6.1 Il Consiglio federale si attende da Swisscom che curi uno scambio di informazioni con i rappresentanti della Confederazione, analogamente a quanto avviene nei regolari incontri con gli analisti e gli investitori. Al riguardo si terrà conto della parità di trattamento degli azionisti.

6.2 Alla chiusura di ogni anno d’esercizio il consiglio di amministrazione di Swisscom presenta al Consiglio federale un rapporto sul grado di raggiungimento degli obiettivi strategici.

[1] RS 784.11

[2] Le norme possono essere consultate gratuitamente e ottenute a pagamento presso l’Associazione svizzera di normalizzazione (SNV), Sulzerallee 70, 8404 Winterthur; www.snv.ch.

Ulteriori informazioni

Contatto

Segreteria generale del dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC
Palazzo federale nord
3003 Berna