Nel novembre 2022 si è tenuta la Conferenza mondiale sul clima COP27. Un importante obiettivo della Svizzera era di limitare il riscaldamento globale a 1,5°. A tal fine, è necessario ridurre le emissioni globali. Con gli obiettivi di riduzione delle emissioni presentati dalle Parti contraenti dell'Accordo di Parigi sul clima il riscaldamento globale è pari a circa 2,5°. In Egitto la Svizzera ha sostenuto inoltre lo sviluppo di misure concrete di riduzione delle emissioni.
Colloqui bilaterali
In occasione della COP, la consigliera federale Simonetta Sommaruga ha avuto colloqui informali e bilaterali con diversi ministri dell'ambiente di altri Paesi. Con loro ha discusso dell'obiettivo di 1,5 gradi e di tecnologie come quelle per la cattura e lo stoccaggio del carbonio.
La consigliera federale Simonetta Sommaruga con il ministro dell'ambiente neozelandese James Shaw
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La consigliera federale Simonetta Sommaruga con il caponegoziatore egiziano
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Incontro con John Kerry, inviato speciale degli Stati Uniti per il clima
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Incontro bilaterale con la ministra islandese dell'alimentazione, dell'agricoltura e della pesca Svandis Svavarsdottir
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La consigliera federale Simonetta Sommaruga con la ministra francese della transizione energetica Agnès Pannier Runacher
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La consigliera federale Simonetta Sommaruga insieme al capo della delegazione svizzera Franz Perrez in seduta plenaria
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La consigliera federale Simonetta Sommaruga con il presidente della COP26 di Glasgow Alok Sharma
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Stretta di mano tra la consigliera federale Simonetta Sommaruga e il ministro australiano per i cambiamenti climatici e l’energia Chris Bowen
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La consigliera federale Simonetta Sommaruga alla Conferenza ONU sul clima (COP27)
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Prime interviste dopo l'arrivo a Sharm el-Sheik
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La consigliera federale Simonetta Sommaruga e l'ambasciatore per l'ambiente Franz Perrez
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Un obiettivo importante per la Svizzera: limitare il riscaldamento globale a 1,5°.
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Alla COP27 si è discusso anche della questione del finanziamento. Per gli anni 2020 - 2025, l'obiettivo è che i Paesi industrializzati stanzino ogni anno 100 miliardi di dollari. Questo obiettivo dovrebbe essere raggiunto l'anno prossimo. Per il periodo successivo al 2025 è previsto un nuovo obiettivo di finanziamento a favore dei Paesi in via di sviluppo. La Svizzera si impegna a favore di un finanziamento che inglobi tutte le fonti pubbliche e private rilevanti, adoperandosi inoltre a favore di un ampliamento della cerchia dei donatori. Finora solo i classici Paesi industrializzati sono obbligati a sostenere i Paesi più poveri.
Perdite e danni da cambiamento climatico
Altro grande tema trattato alla COP: le perdite e i danni causati dal cambiamento climatico. Questi ultimi stanno aumentando a livello globale. Per i Paesi più poveri, le perdite e i danni rappresentano una sfida esistenziale che non possono affrontare senza aiuti internazionali. In occasione dell'ultima COP di Glasgow era stato avviato un processo triennale finalizzato allo sviluppo di soluzioni concrete per compensare le perdite e i danni entro il 2024. La Svizzera si impegna a favore della creazione di meccanismi di sostegno efficaci, atti a garantire che tutti i Paesi in grado di farlo sostengano quelli che necessitano di aiuto.
