La Confederazione è l'azionista di maggioranza di Swisscom SA e ne detiene la maggioranza del capitale e dei voti. Gli interessi azionari della Confederazione sono tutelati dal Consiglio federale, che tiene tuttavia conto dell’autonomia imprenditoriale di Swisscom SA nel quadro dell’articolo 3 della legge del 30 aprile 19971 sull’azienda delle telecomunicazioni (LATC). In qualità di azionista il Consiglio federale riconosce la libertà decisionale del consiglio di amministrazione riguardo alla strategia imprenditoriale e alla linea politica da adottare. La Confederazione rispetta altresì il principio dell’indipendenza dei media dallo Stato. Il ruolo di azionista di maggioranza della Confederazione è separato, a livello istituzionale, da quello di organo regolatore e di autorità di sorveglianza sul mercato delle telecomunicazioni.
In virtù dell’articolo 6 LATC, il Consiglio federale definisce ogni quattro anni gli obiettivi che la Confederazione intende raggiungere a lungo termine in qualità di azionista di maggioranza dell’azienda. Gli obiettivi strategici riguardano la Swisscom SA e le società del gruppo in Svizzera e all’estero (nel seguito «Swisscom»). La Confederazione si impegna quindi, a cadenza quadriennale, a rispettare obiettivi coerenti e a lungo termine, e con la loro pubblicazione crea trasparenza anche per gli investitori terzi. Gli obiettivi strategici non contengono prescrizioni operative.
Oltre a definire gli obiettivi strategici, la Confederazione può esercitare un influsso sull’azienda attraverso gli strumenti che le sono messi a disposizione, in quanto azionista di maggioranza, dal diritto delle società anonime, vale a dire la possibilità di influire sulla composizione del consiglio di amministrazione e il fatto di disporre della maggioranza dei voti all’assemblea generale. Secondo gli attuali statuti di Swisscom, la Confederazione ha inoltre il diritto di delegare due persone nel consiglio di amministrazione, alle quali può dare istruzioni. Un’istruzione del Consiglio federale è rivolta esclusivamente ai suoi rappresentanti nel consiglio di amministrazione di Swisscom. Essa non esime gli altri membri del consiglio di amministrazione dalla responsabilità di operare nell’interesse generale dell’azienda. Il Consiglio federale non esercita il proprio influsso su Swisscom in modo diverso da quello citato.