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Pubblicato il 26 settembre 2025

Sicurezza dell'approvvigionamento elettrico

Un approvvigionamento elettrico sicuro è d’importanza fondamentale per la popolazione e l’economia della Svizzera. Il DATEC promuove quindi un rapido potenziamento della produzione indigena di energia elettrica da fonti rinnovabili e il rafforzamento dell’efficienza energetica. Il Consiglio federale ha avviato o già attuato diverse misure per rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento. Ha elaborato una legge che rafforza la produzione indigena di energia elettrica e preparato un disegno di legge per accelerare le procedure.

Il Consiglio federale intende creare buone condizioni quadro per la popolazione, l’economia e le imprese di approvvigionamento energetico al fine di favorire rapidamente il potenziamento della produzione indigena di energia e il suo uso efficiente.

Su questa pagina è presentata una panoramica delle misure attuali della Confederazione.

Progetto per un approvvigionamento elettrico sicuro

La legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili crea le basi legali per un rapido aumento della produzione nazionale di energia elettrica da fonti rinnovabili come l’acqua, il sole, il vento o la biomassa. Gli strumenti di promozione e la regolamentazione attuale concernenti la produzione, il trasporto, lo stoccaggio e il consumo di elettricità vengono completati con nuove misure. Il rafforzamento della produzione da fonti rinnovabili si concretizza soprattutto con l’installazione di impianti sui tetti e sulle facciate.

Il Parlamento ha adottato il progetto di legge nel settembre 2023. Contro tale oggetto è stato indetto un referendum e il 9 giugno 2024 il Popolo ha accettato il progetto con il 68,7 % di voti favorevoli.  

Il Consiglio federale e il Parlamento considerano tale legge uno strumento innovativo che contribuisce a un approvvigionamento elettrico affidabile nel nostro Paese, nel rispetto della natura e del paesaggio, e consente di fare un passo concreto verso un minore impiego delle energie fossili.

Dossier della votazione in merito al progetto per un approvvigionamento elettrico sicuro del 9 giugno 2024

Nel novembre 2024 il Consiglio federale ha deciso un’entrata in vigore scaglionata delle modifiche di legge e delle ordinanze, per poter dare al settore elettrico tempo a sufficienza per l’attuazione di determinate misure. Il primo pacchetto è entrato in vigore il 1° gennaio 2025. Il secondo pacchetto con le restanti modifiche entrerà in vigore il 1° gennaio 2026.

20 novembre 2024
Il Consiglio federale pone in vigore il primo pacchetto della legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili

19 febbraio 2025
Il Consiglio federale pone in vigore il secondo pacchetto della legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili

Acceleramento delle procedure

Oggi le procedure per la costruzione di grandi impianti solari, eolici e idroelettrici richiedono spesso molto tempo. Per portare avanti rapidamente il potenziamento della produzione, il Consiglio federale vuole abbreviare le procedure per la pianificazione e la costruzione di grandi impianti per lo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili. Il cosiddetto atto sull’accelerazione prevede, oltre ad altri adeguamenti, lo snellimento delle procedure di autorizzazione e di ricorso concernenti impianti di grandi dimensioni nonché la semplificazione del processo di pianificazione del potenziamento della rete elettrica.

Il Consiglio federale ha trasmesso il disegno di legge al Parlamento nel giugno 2023.

  • Per gli impianti solari ed eolici d’interesse nazionale i Cantoni dovranno prevedere una procedura di approvazione dei piani accentrata.
    (Dettagli sulla procedura di approvazione dei piani)
  • I Cantoni identificheranno nel loro piano direttore territori adeguati per gli impianti solari ed eolici d’interesse nazionale.
  • Le vie di ricorso nell’ambito della pianificazione e della costruzione di impianti solari, eolici e idroelettrici d’interesse nazionale saranno abbreviate.
  • Il processo di pianificazione relativo al potenziamento della rete elettrica sarà abbreviato.

Nel settembre 2025 il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati hanno approvato l’atto sull’accelerazione, tuttavia con una modifica concernente il diritto di ricorso per i 16 progetti di potenziamento dell’energia idroelettrica, che viene mantenuto, ma termina davanti al tribunale cantonale dell’ultimo grado di giudizio.

Se non viene indetto un referendum, l’atto sull’accelerazione entrerà in vigore gradualmente a partire da aprile 2026.

CSt: centrali idroelettriche, procedure accelerate (messaggio ATS, 24.09.2025)

Trattazione del progetto sull’acceleramento delle procedure in Parlamento

29 ottobre 2025
Approvata la revisione dell’ordinanza volta ad accelerare l’ampliamento delle reti elettriche

22 giugno 2023
Il Consiglio federale intende accelerare la costruzione di impianti solari, eolici e idroelettrici

22 giugno 2023

Procedura accelerata per le grandi centrali energetiche: domande e risposte

Stato giugno 2023

Offensiva solare

Il Parlamento ha posto in vigore l’offensiva solare nell’autunno del 2022. Con essa viene facilitata – sino a fine 2025 – l’autorizzazione di impianti fotovoltaici di grandi dimensioni e se ne consente la promozione con una rimunerazione unica fino al 60 per cento dei costi di investimento computabili. A tal fine il Consiglio federale ha adottato le necessarie modifiche di ordinanza nel marzo 2023.

17 marzo 2023
Il Consiglio federale pone in vigore le modifiche di ordinanze per l'offensiva solare

Offensiva eolica

Nella sessione estiva del 2023, il Parlamento ha adottato la legge federale concernente l’accelerazione di progetti di parchi eolici. Prevede agevolazioni procedurali per gli impianti eolici d’interesse nazionale dotati di un piano d’utilizzazione definitivo. Fino a una potenza installata aggiuntiva, in tutta la Svizzera, di 600 megawatt (MW) rispetto al 2021, a questi impianti si applicano le seguenti condizioni: l’autorizzazione edilizia è rilasciata dal Cantone e la via legale contro di essa è limitata a un’istanza cantonale, mentre i ricorsi al Tribunale federale sono ammessi solo per questioni legali d’importanza fondamentale.

Nella sua seduta del 15 dicembre 2023 il Consiglio federale ha deciso un adeguamento dell’ordinanza sull’energia che è entrata in vigore il 1° febbraio 2024. Saranno così attuate le modifiche della legge sull’energia approvate dal Parlamento nel giugno 2023.  

Conclusa la trattazione dell’offensiva eolica in Parlamento

15 dicembre 2023
Il Consiglio federale pone in vigore una modifica di ordinanza per l’offensiva eolica

Iniziativa per la protezione delle foreste e per la protezione dei Comuni

22 ottobre 2025
Il Consiglio federale respinge l’«Iniziativa per la protezione delle foreste» e l’«Iniziativa per la protezione dei Comuni»
Il 22 ottobre 2025 il Consiglio federale ha discusso le due iniziative popolari «Contro la distruzione delle nostre foreste a causa degli impianti eolici (Iniziativa per la protezione delle foreste)» e «Per la protezione della democrazia diretta in relazione ai parchi eolici (Iniziativa per la protezione dei Comuni)», respingendole entrambe senza controprogetto. Gli obiettivi principali delle due iniziative, per la protezione delle foreste e dei Comuni, sono già contemplati nella legislazione vigente e saranno rafforzati dall’atto sull’accelerazione adottato dal Parlamento nell’autunno 2025. Il DATEC presenterà al Consiglio federale i messaggi relativi alle due iniziative a maggio 2026.

Iniziativa popolare «Contro la distruzione delle nostre foreste a causa degli impianti eolici (Iniziativa per la protezione delle foreste)»

Iniziativa popolare «Per la protezione della democrazia diretta in relazione ai parchi eolici (Iniziativa per la protezione dei Comuni)»

Riserve di energia per affrontare difficoltà di approvvigionamento eccezionali

Per prevenire una situazione di penuria di elettricità in inverno, il Consiglio federale ha attuato una serie di misure. Queste comprendono la costituzione di una riserva di energia idroelettrica, la costruzione di una centrale di riserva temporanea a Birr (AG), la messa a disposizione di altre centrali di riserva e gruppi elettrogeni di emergenza, l’aumento delle capacità della rete di trasporto nonché il piano di salvataggio delle aziende elettriche di rilevanza sistemica.

Riserva di energia idroelettrica

Dall’inverno del 2022/23 la Svizzera dispone di una riserva di energia idroelettrica. I gestori delle centrali ad accumulazione trattengano, dietro pagamento di un compenso, una certa quantità di energia, che potrà essere prelevata quando necessario. La riserva di energia idroelettrica è finalizzata a compensare carenze energetiche che si potrebbero verificare in inverno e che non potrebbero essere coperte dal mercato.

29 agosto 2024
È a tetto la terza quota parziale della riserva idroelettrica per il prossimo inverno

15 agosto 2024
Acquisita la seconda quota parte della riserva idroelettrica per il prossimo inverno

Centrali di riserva

Nel 2022/23, come soluzione assicurativa aggiuntiva alla riserva idroelettrica, la Confederazione aveva stipulato un contratto con la centrale di riserva temporanea di Birr (AG), l’attuale centrale termica di Cornaux (NE) e la centrale a gas a ciclo combinato Thermatel di Monthey (VS). Le tre centrali di riserva sono pronte a immettere elettricità nella rete in caso di emergenza fino alla primavera del 2026. Esse hanno una potenza totale di circa 336 megawatt.

Come ulteriore riserva termica sono disponibili anche gruppi elettrogeni di emergenza aggregati con una potenza pari a circa 300 megawatt.

I contratti delle tre centrali elettriche di riserva attuali e dei gruppi elettrogeni di emergenza scadono nella primavera del 2026. Per sostituirli, il DATEC ha deciso nel maggio 2025 di attribuire l’aggiudicazione a cinque progetti per le centrali elettriche di riserva, per una potenza totale di 583 megawatt. Una volta negoziati i contratti con gli offerenti, questi potranno avviare la fase di pianificazione. Le basi legali di queste nuove centrali elettriche di riserva sono l’ordinanza sulla riserva invernale, che è stato prorogato fino alla fine del 2030, e la legge sull’approvvigionamento elettrico (Riserva di energia elettrica), che è stata approvata dal Parlamento nel giugno 2025.

14 maggio 2025
Cinque centrali elettriche di riserva per la sicurezza di approvvigionamento a partire dal 2026

29 ottobre 2025
Il Consiglio federale proroga l’ordinanza sulla riserva invernale fino al 2030

Le cinque nuove centrali elettriche di riserva non saranno pienamente operative prima del 2030. Nel frattempo, si rende necessaria una soluzione transitoria. Dal febbraio 2027 sarà disponibile un impianto di prova a Birr (AG) dotato di una turbina a gas che fungerà da centrale di riserva. La turbina ha una potenza di 250 megawatt (MW) e assicurerà la produzione elettrica nell’inverno 2026-2027, periodo maggiormente a rischio per l’approvvigionamento.

L’impianto di prova per turbine a gas di Ansaldo sarà disponibile come centrale elettrica di riserva dal febbraio 2027 (Comunicato stampa, 25.06.2025)

Quantità supplementari di gas

La Svizzera si rifornisce di gas quasi esclusivamente dall’estero e non dispone di propri impianti di stoccaggio stagionale. Per questo motivo il Consiglio federale ha incaricato i cinque gestori regionali della rete di gas di acquisire una riserva fisica di gas nei Paesi limitrofi, pari al 15 per cento (circa 6 terawattora) del consumo annuo di gas della Svizzera (circa 35 terawattora). La base è l’ordinanza per una riserva di gas (ordinanza sulla garanzia delle capacità di fornitura di gas naturale in situazioni di grave penuria). L’ordinanza avrà validità sino a fine settembre 2026.

Misure preparatorie per un'eventuale penuria di energia

L’Ufficio federale per l'approvvigionamento economico del Paese (UFAE) è responsabile delle misure preparatorie in vista di un eventuale rischio di penuria di energia. L’UFAE fa capo al Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR).

Situazione attuale: approvvigionamento energetico (Ufficio federale per l'approvvigionamento economico del Paese UFAE)

Provvedimenti in caso di penuria di elettricità

Pagina web dell'Organizzazione per l’approvvigionamento elettrico in situazioni straordinarie (OSTRAL)

13 dicembre 2024
Gestione dell’offerta: nuova misura per contrastare la penuria di elettricità

Provvedimenti in caso di penuria di gas

Pagina web dell'Organizzazione d’intervento in caso di crisi nel settore del gas (OIC Gas)

Efficienza energetica

L’energia più economica ed ecologica è quella che non consumiamo e che quindi non dobbiamo nemmeno produrre. L’efficienza energetica, vale a dire l’utilizzo più efficace ed economico possibile dell’energia, è quindi un pilastro essenziale della strategia energetica svizzera.

Il 18 giugno 2023 gli aventi diritto di voto hanno accolto la legge sul clima e sull’innovazione. Il disegno di legge prevede misure per ridurre il consumo di energia. Chi sostituirà il proprio riscaldamento a olio, a gas o elettrico beneficerà di aiuti finanziari. Il riscaldamento elettrico, ad esempio, rappresenta circa il 10 per cento del consumo di elettricità della Svizzera in inverno, una quantità quasi pari a quella che veniva prodotta annualmente dalla centrale nucleare disattivata di Mühleberg. Se si sostituiscono i riscaldamenti elettrici, si può risparmiare molta elettricità in inverno. Pertanto, i proprietari di tali sistemi di riscaldamento sono sostenuti finanziariamente se passano a un sistema più efficiente.

Nella legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili il Parlamento ha introdotto un obiettivo di efficienza di 2 terawattora entro il 2035, comprese le relative misure per raggiungerlo.

Inoltre nell’ordinanza sull’efficienza energetica, il Consiglio federale inasprisce regolarmente i requisiti minimi di efficienza energetica per gli apparecchi elettrici .

Panoramica sulle misure di efficienza energetica (sito web dell’UFE)

Dossier della votazione in merito alla legge sul clima e sull’innovazione

Iniziativa popolare «Stop al blackout»

13 agosto 2025
Iniziativa «Stop al blackout» – il Consiglio federale adotta il messaggio concernente il controprogetto indiretto
Il 13 agosto 2025 il Consiglio federale ha adottato il messaggio concernente il controprogetto indiretto all’iniziativa popolare «Energia elettrica in ogni tempo per tutti (Stop al blackout)». Il Collegio respinge l’iniziativa, ma con il controprogetto intende adeguare la legge federale sull’energia nucleare affinché in Svizzera possano nuovamente essere autorizzate nuove centrali nucleari. In tal modo l’energia nucleare rimane un’opzione attuabile per garantire la sicurezza a lungo termine dell’approvvigionamento energetico della Svizzera.

Iniziativa popolare «Energia elettrica in ogni tempo per tutti (Stop al blackout)»

Ulteriori informazioni

Ufficio federale competente

Ufficio federale dell'energia UFE
Tema Sicurezza dell'approvvigionamento elettrico