Una moderna infrastruttura di telecomunicazione è alla base dell’innovazione e dello sviluppo. È dunque essenziale che la popolazione di tutte le regioni della Svizzera abbia accesso ai relativi servizi. Per la Svizzera è inoltre importante sfruttare il potenziale offerto dalle possibilità di applicazione dell’intelligenza artificiale e ridurre al minimo i rischi.

Servizio universale in materia di telecomunicazioni
Lo scopo del servizio universale nel settore delle telecomunicazioni in Svizzera è quello di garantire un’offerta di servizi di telecomunicazione di base a tutta la popolazione, in ogni regione del Paese. Questi servizi devono essere proposti a prezzi ragionevoli, essere sicuri e soddisfare elevati criteri di qualità.
L’obbligo di servizio universale garantisce l’offerta di servizi di telecomunicazione in tutta la Svizzera, anche nelle regioni periferiche. Per la fornitura dei servizi possono essere utilizzate diverse tecnologie, come la rete fissa, il satellite o la rete mobile.
Il servizio universale comprende il servizio telefonico, Internet con determinate velocità di trasmissione e servizi speciali destinati alle persone con disabilità. Il Consiglio federale può adeguare periodicamente il contenuto del servizio universale. Il servizio universale è fornito da Swisscom, attualmente titolare della relativa concessione.
Fibra ottica e strategia gigabit
L’accesso a infrastrutture di telecomunicazione performanti è di fondamentale importanza per garantire un ulteriore sviluppo digitale della Svizzera. Per consentire alla popolazione svizzera di accedere a una connessione Internet molto veloce su tutto il territorio nazionale, il Consiglio federale intende sostenere il potenziamento dell’infrastruttura a banda larga al di fuori dei centri urbani tramite un programma d’incentivazione. Il programma prevede in particolare il potenziamento delle reti in fibra ottica fino nelle abitazioni e l’espansione delle tecnologie di radiocomunicazione nelle zone assai scarsamente popolate.
Legge sul sostegno alla banda larga: dichiarazione del consigliere federale Albert Rösti
Rete mobile e 5G
Con l’abbreviazione «5G» si intende la quinta generazione di reti mobili. Si tratta di un nuovo standard di rete mobile che consente di trasmettere una grande quantità di dati in modo più rapido ed efficiente. Per l’ampliamento del 5G, gli operatori stanno installando nuove antenne, note come antenne adattative, che sono in grado di trasmettere i segnali in modo mirato in direzione dei singoli dispositivi finali, permettendo quindi di trasferire i dati con meno dispendio di energia.
Roaming internazionale
Con roaming internazionale si intende l’uso di un dispositivo mobile con una carta SIM svizzera all’estero. Per consentire ai clienti di effettuare chiamate e navigare in Internet anche al di fuori della Svizzera, gli operatori locali devono stipulare accordi di roaming con aziende estere. In questi accordi viene stabilito il prezzo che le aziende estere possono applicare per la condivisione delle loro reti con i clienti svizzeri. Nel quadro dell’ultima revisione della legge sulle telecomunicazioni, il Consiglio federale ha emanato diverse disposizioni per tutelare i consumatori da costi di roaming sproporzionatamente elevati.
Intelligenza artificiale
È importante che la Svizzera sfrutti il potenziale offerto dalle possibilità di applicazione dell’intelligenza artificiale (IA). Al contempo è anche importante valutarne i rischi e intervenire per tempo con misure volte a limitarli. Il Consiglio federale ha deciso di basarsi sui seguenti parametri:
- La Convenzione del Consiglio d'Europa sull'IA viene integrata nel diritto svizzero. Nel suo campo di applicazione rientrano principalmente gli attori statali.
«La Svizzera firma la Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sull’intelligenza artificiale» (Comunicato stampa, 26.03.2025)
- Dove sono necessarie modifiche legislative, queste dovrebbero essere il più possibile specifiche per il settore. La regolamentazione generale e intersettoriale è limitata ad aree centrali rilevanti per i diritti fondamentali, come la protezione dei dati.
- Oltre alla legislazione, vengono elaborate anche misure non giuridicamente vincolanti per attuare la Convenzione. Queste possono includere accordi di autodichiarazione o soluzioni di settore.
La regolamentazione nel settore dell'IA dovrebbe orientarsi a tre obiettivi: rafforzare la Svizzera come centro d'innovazione, salvaguardare la tutela dei diritti fondamentali, compresa la libertà economica, e rafforzare la fiducia della popolazione nell'IA.
Il 12 febbraio 2025 il Consiglio federale ha incaricato il DFGP, insieme al DATEC e al DFAE, di preparare un progetto di consultazione entro la fine del 2026. La Svizzera partecipa già a comitati e processi internazionali per contribuire attivamente alla regolamentazione dell’IA a livello mondiale.
«Regolamentazione nel settore dell'IA» (Comunicato stampa, 12.02.2025)
Strategia Svizzera digitale
Il progresso della digitalizzazione in tutti gli ambiti della vita offre numerose opportunità sia per l’economia che per la società. La strategia «Svizzera digitale» dovrebbe consentire al Paese di sfruttare in modo coerente il potenziale della digitalizzazione. La collaborazione tra autorità, economia, ricerca e società civile è fondamentale. Il 16 dicembre 2022 il Consiglio federale ha adottato la nuova strategia Svizzera digitale. La strategia è stata semplificata e si concentra su temi centrali decisi dal Consiglio federale che cambieranno ogni anno.
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Parlamento
Interviste
Interviste e articoli del consigliere federale Albert Rösti
Manifestazioni
Eventi passati cui ha partecipato il consigliere federale Albert Rösti