L'obiettivo dell'ONU, promosso a livello internazionale attraverso l'Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile, recita «Consumare e produrre nel rispetto dell'ambiente, considerando del contempo le esigenze della società e dell'economia» La consigliera federale Sommaruga ha partecipato alla quarta Assemblea plenaria del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente, tenutasi dall'11 al 15 marzo 2019 a Nairobi (Kenya).
Alla Conferenza, la delegazione svizzera si è impegnata per la tutela delle risorse naturali come l’acqua, l’aria, il suolo e le materie prime. Assieme a un gruppo di Stati, la Svizzera ha inoltre promosso soluzioni più incisive nonché una maggiore collaborazione per lo smaltimento transfrontaliero di prodotti chimici e rifiuti. È stato affrontato anche il tema dell'inquinamento dei mari dovuto alla plastica: in tutto il mondo, i rifiuti plastici minacciano la salute degli esseri umani e degli animali. La Svizzera si è quindi fatta promotrice di ulteriori misure internazionali, al fine di proteggere i mari da questi rifiuti.
La consigliera federale Simonetta Sommaruga introduce il «Leadership Dialogue» con un discorso sugli obiettivi della politica climatica.
La consigliera federale Simonetta Sommaruga con la ministra dell’ambiente cilena Maria Carolina Schmidt Zaldivar
La consigliera federale Simonetta Sommaruga con la ministra dell’ambiente lussemburghese Carole Dieschbourg
La consigliera federale Simonetta Sommaruga incontra il ministro dell’ambiente italiano Sergio Costa
Visita di un'azienda di riciclaggio
La consigliera federale Sommaruga ha inoltre avuto la possibilità di visitare un'azienda di riciclaggio a Nairobi. L'azienda, sotto direzione svizzera, è specializzata nella separazione e nella rigenerazione di rifiuti e conta 250 collaboratori, in gran parte donne. L'inquinamento da rifiuti di suolo, aria e acqua è uno dei principali problemi ambientali in Kenya.
Visita di un centro logistico del CICR
Oltre a ciò, a Nairobi il capo del DATEC ha visitato il centro logistico globale del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR), che serve principalmente allo stoccaggio di medicinali. Attraverso una rete elettrica propria, l’azienda ABB garantisce al Centro l’approvvigionamento elettrico, da fonti solari.
