L’anno 2020 è segnato fortemente dal coronavirus, che sta mettendo a soqquadro la nostra vita quotidiana. Dopo un certo ritorno alla normalità durante l’estate, una seconda ondata ha colpito la Svizzera nel mese di ottobre. La presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga ha voluto visitare una struttura ospedaliera per rendersi conto di persona della situazione, di come i diretti interessati affrontano la pandemia e di come vivono questa crisi.
Visita a Lucerna
Durante la prima ondata di coronavirus la Svizzera centrale è stata colpita in maniera ridotta rispetto alla Svizzera romanda e al Ticino. Tuttavia le conseguenze economiche a livello cantonale sono state pesanti e hanno colpito soprattutto il settore del turismo, della cultura e degli eventi. In autunno il coronavirus ha colpito duramente anche la salute dei cittadini della Svizzera centrale. Il 16.11.2020 la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga si è confrontata con i rappresentanti della città e del Cantone di Lucerna sulle conseguenze sanitarie ed economiche.
La presidente della Confederazione ha inoltre incontrato rappresentanti della Spitex di Lucerna. Il personale dello Spitex deve gestire compiti difficili: in tempi normali deve occuparsi in primo luogo della salute fisica dei suoi pazienti, ma a causa del coronavirus anche la salute mentale è diventata fondamentale, visto che il rischio di infezione comporta l’isolamento di malati e persone anziane. La situazione del personale della Spitex è tesa e lo stress a cui è sottoposto il personale è molto alto.
© DATEC
Inselspital di Berna
Il crescente numero di ospedalizzazioni di malati da coronavirus desta preoccupazione in Svizzera. Sabato 24 ottobre la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga ha visitato l’Inselspital di Berna, discutendo della situazione con i responsabili, il corpo dei medici e il personale curante. Ha inoltre visitato il centro di test «Covid Track», il servizio universitario delle urgenze e il reparto di cure intense. Durante il sopralluogo era accompagnata da Pierre Alain Schnegg, presidente del Governo del Cantone di Berna e direttore della sanità pubblica.
