Selezione dei siti per depositi in strati geologici profondi: il Consiglio federale avvia la terza tappa con Giura Orientale, Lägern Nord e Zurigo Nordest
Berna, 22.11.2018 - La seconda tappa della procedura di selezione dei siti per depositi in strati geologici profondi per scorie radioattive è conclusa. Nella sua seduta del 21 novembre 2018, il Consiglio federale ha deciso ieri che le tre aree di ubicazione Giura Orientale (Cantone di Argovia), Lägern Nord (Cantoni di Argovia e Zurigo) e Zurigo Nordest (Cantoni di Turgovia e Zurigo) dovranno essere ulteriormente esaminate nella terza tappa che prende ora avvio.
Nella procedura di selezione dei siti per i depositi in strati geologici profondi, la sicurezza ha la priorità assoluta. Hanno inoltre un'importanza fondamentale lo svolgimento graduale, la partecipazione degli interessati e la trasparenza. La procedura e i criteri per determinare i siti dei depositi in strati geologici profondi per tutte le categorie di scorie radioattive - scorie debolmente e mediamente radioattive (SDM) e scorie altamente radioattive (SAA) - sono definiti nel Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi. La procedura di selezione dei siti comprende tre tappe (vedasi riquadro).
Tappa 2
Scopo della tappa 2, iniziata alla fine del 2011, era da un lato la riduzione della rosa delle aree geologiche candidate ad ospitare un deposito ad almeno due per ciascun tipo di deposito (deposito SDM e deposito SAA) e, dall'altro, l'individuazione di siti per gli impianti di superficie.
A tale scopo, la Società cooperativa nazionale per l'immagazzinamento di scorie radioattive (Nagra) ha confrontato ed esaminato in maniera approfondita dal punto di vista della sicurezza tecnica le sei aree di ubicazione della tappa 1 – Giura Orientale, Giura Sud, Lägern Nord, Südranden, Wellenberg e Zurigo Nordest. In seguito ha formulato la proposta di restringere la rosa alle aree di ubicazione a Giura Orientale, Lägern Nord e Zurigo Nordest e, sulla base dei pareri delle Conferenze regionali, ha designato almeno un sito per impianti di superficie per ciascuna regione di ubicazione. Le proposte della Nagra sono state verificate dall'Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN), dalla Commissione federale per la sicurezza nucleare (CSN), dall'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) e dall'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM). Anche i Cantoni e le regioni di ubicazione hanno espresso il loro parere sulla proposta di restringimento della rosa delle Nagra.
In merito a tutti i rapporti e documenti rilevanti della tappa 2 si è svolta una consultazione (dal 22 novembre 2017 al 9 marzo 2018). In totale sono stati presentati circa 1550 pareri, individuali e collettivi, di cui 431 provenienti dalla Svizzera, 1120 dalla Germania e tre dall'Austria. Nel rapporto sugli esiti della consultazione in merito alla tappa 2 sono riassunti i pareri ed esaminati gli argomenti addotti dai partecipanti.
Sulla base delle proposte della Nagra, le verifiche delle autorità federali e gli esiti della consultazione, ieri il Consiglio federale ha deciso quanto segue:
- Nella tappa 3 della procedura di selezione dei siti saranno esaminate in modo approfondito, per le SDM e le SAA, le aree geologiche di ubicazione Giura Orientale, Lägern Nord e, Zurigo Nordest.
- Le aree di ubicazione Giura Sud, Südranden e Wellenberg restano nel piano settoriale come opzioni di riserva.
- La Nagra deve valutare e illustrare i vantaggi e gli svantaggi di un deposito combinato per SDM e SAA nella medesima area di ubicazione rispetto a depositi in aree di ubicazione separate.
- Quali siti per un impianto di superficie (per il deposito SDM, SAA o per quello combinato) vengono fissati: JO-3+ (Giura Orientale, Comune di Villigen), NL-2 e NL-6 (Lägern Nord, Comuni di Weiach e, rispettivamente, Stadel) e ZNO-6b (Zurigo Nordest, Comuni di Marthalen e Rheinau).
- Nella tappa 3 la Nagra proporrà siti per gli impianti di accesso secondari. La posizione dei siti, la distribuzione delle attività di costruzione e di quelle operative fra i singoli siti di un'area di ubicazione e l'organizzazione delle infrastrutture di superficie dovranno essere ottimizzate in maniera tale consentire di raggiungere nella misura massima possibile gli obiettivi della pianificazione del territorio e della protezione dell’ambiente. A questo riguardo la Nagra, in collaborazione con le Conferenze regionali, potrà anche prendere in considerazione l’ipotesi di posizionare gli impianti di imballaggio delle scorie radioattive al di fuori della regione di ubicazione.
Selezione del sito nella tappa 3
In base ai risultati delle indagini geologiche e del confronto sotto il profilo della sicurezza tecnica delle tre aree di ubicazione rimanenti, nel corso della tappa 3 la Nagra comunicherà per quale sito o per quali siti intende elaborare domande di autorizzazione di massima. Il confronto delle aree di ubicazione deve essere effettuato conformemente ai criteri di sicurezza tecnica stabiliti nel piano settoriale e ai requisiti precisati dall'IFSN. Anche nella tappa 3 è attribuita grande importanza alla partecipazione delle regioni interessate. L'assetto territoriale delle regioni di ubicazione nonché i compiti e la composizione delle Conferenze regionali sono descritti nella «concezione della partecipazione regionale nella tappa 3».
Smaltimento delle scorie radioattive in Svizzera
La legge sull'energia nucleare stabilisce che le scorie radioattive prodotte in Svizzera devono, in linea di massima, essere smaltite nel Paese, in depositi in strati geologici profondi. La parte concettuale del Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi, approvata dal Consiglio federale nel 2018, disciplina la procedura di selezione dei siti, che si svolge in tre tappe.
Al termine della tappa 1, che si è svolta dal 2008 al 2011, il Consiglio federale ha definito idonee ad accogliere depositi in strati geologici profondi le aree geologiche di ubicazione Giura Orientale, Giura Sud, Lägern Nord, Südranden, Wellenberg e Zurigo Nordest.
Nella tappa 2 (dal 2011 al 2018) la Nagra ha esaminato queste sei aree di ubicazione. Le Conferenze regionali hanno presentato pareri, sono stati individuati siti per gli impianti di superficie ed è stato effettuato uno studio sugli effetti socioeconomici-ecologici.
Nella tappa 3 le aree di ubicazione rimanenti saranno esaminate maniera approfondita e confrontate fra loro. In base ai risultati di tale confronto, la Nagra presenterà poi le domande di autorizzazione di massima per i depositi in strati geologici profondi, cosa che avverrà presumibilmente alla fine del 2024. Dopo un esame da parte degli organi federali competenti e una procedura di consultazione, il Consiglio federale potrà rilasciare le corrispondenti autorizzazioni di massima e definire i siti dei depositi in strati geologici profondi. Le decisioni di rilascio delle autorizzazioni di massima saranno sottoposte all'approvazione dell'Assemblea federale. Il decreto di approvazione di un'autorizzazione di massima, previsto intorno al 2030, è soggetto a referendum facoltativo.
Dopo il rilascio dell'autorizzazione di massima, nell'area di ubicazione verranno effettuate indagini geologiche sotterranee (realizzazione di un «laboratorio sotterraneo»). Gli esperimenti permetteranno di acquisire importanti conoscenze per la costruzione del deposito. Successivamente potranno essere presentate prima la domanda di rilascio della licenza di costruzione e poi la domanda di rilascio della licenza d'esercizio. In base allo stato attuale della pianificazione, il deposito SDM potrà entrare in esercizio a partire dal 2050 e quello per le scorie SAA a partire dal 2060.
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Marianne Zünd, Capo Media e politica UFE, +41 58 462 56 75 / +41 79 763 86 11
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