Energia: il Consiglio federale abroga anticipatamente la riduzione temporanea dei deflussi residuali

Berna, 17.03.2023 - In occasione della sua seduta del 17 marzo 2023, il Consiglio federale ha abrogato per fine marzo 2023 l'ordinanza concernente l'aumento temporaneo della produzione di energia elettrica nelle centrali idroelettriche in vigore dal 1° ottobre 2022. Il Governo ritiene infatti che attualmente la situazione dell'approvvigionamento elettrico sia stabile e meno critica rispetto all’inizio dell’inverno.

L'autunno scorso il Consiglio federale aveva stabilito diverse misure per ridurre al minimo il rischio di una penuria di energia durante l'inverno. In occasione della seduta del 17 marzo 2023, il Governo ha ora deciso di abrogare l'ordinanza concernente l'aumento temporaneo della produzione di energia elettrica nelle centrali idroelettriche a partire da fine marzo, ovvero un mese prima di quanto previsto nell'ordinanza stessa.

In virtù di quest'ultima, considerata la possibilità di ridurre i deflussi residuali, alcune centrali idroelettriche hanno avuto a disposizione per cinque mesi più quantità d'acqua per la produzione di energia elettrica. Con l'abrogazione anticipata dell'ordinanza vengono meno gli effetti negativi sull'ecologia delle acque. Ne beneficiano in particolare alcune specie ittiche come il temolo e il naso che solitamente, nei mesi di marzo e aprile, migrano nei siti di riproduzione.

Se si valuta l'attuale situazione dell'approvvigionamento, l'abrogazione anticipata della riduzione dei deflussi residuali è una misura sostenibile. A metà aprile 2023 dovrebbe essere chiaro se per la fine dell'inverno si potranno effettivamente escludere problemi di approvvigionamento. I Dipartimenti responsabili raccomandano pertanto ai Cantoni, alle città, ai Comuni e alle imprese di preparare eventuali adeguamenti puntuali delle loro misure volontarie di risparmio energetico e di attuarli a partire da metà aprile. In alcuni casi, ciò richiede decisioni governative e/o misure tecniche/adattamenti ai programmi di controllo automatico, ad esempio degli impianti di riscaldamento o di illuminazione, che necessitano un certo periodo di tempo. In considerazione del prossimo inverno, il Consiglio federale ricorda inoltre al settore economico e alla popolazione l’importanza di proseguire le misure volte a evitare lo spreco di energia.


Indirizzo cui rivolgere domande

Servizio media, Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), tel. +41 58 462 90 00



Pubblicato da

Segreteria generale DEFR
http://www.wbf.admin.ch

Ufficio federale per l'approvvigionamento economico del Paese
http://www.bwl.admin.ch

Segreteria generale DATEC
https://www.uvek.admin.ch/uvek/it/home.html

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Ufficio federale dell'ambiente UFAM
https://www.bafu.admin.ch/it

Ufficio federale dell'energia
http://www.bfe.admin.ch

https://www.uvek.admin.ch/content/uvek/it/home/uvek/medien/medienmitteilungen.msg-id-93758.html