Avviata la consultazione sui programmi d'agglomerato di terza generazione

Berna, 17.01.2018 - Per migliorare la situazione del traffico negli agglomerati, il Consiglio federale chiede al Parlamento di stanziare in totale 1,12 miliardi di franchi per i programmi d'agglomerato di terza generazione. È quanto ha deciso il Governo nella sua seduta del 17 gennaio 2018 adottando il relativo progetto da porre in consultazione. In questo modo la Confederazione potrà sostenere finanziariamente 32 agglomerati nella pianificazione coordinata dello sviluppo dei trasporti e degli insediamenti, nonché nel miglioramento dell’armonizzazione dei differenti mezzi di trasporto nelle aree urbane. La consultazione durerà fino al 30 aprile 2018.

Grazie al programma Traffico d'agglomerato, dal 2008 la Confederazione sostiene città e agglomerati nella risoluzione dei principali problemi di traffico. Fino ad oggi, a tale scopo, il Parlamento ha stanziato 5,7 miliardi di franchi dal fondo infrastrutturale, la cui validità era limitata. I mezzi finanziari sono serviti a sostenere progetti urgenti e misure avviati nel quadro delle prime due generazioni di programmi d'agglomerato. Il fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA) a durata illimitata, accolto da Popolo e Cantoni nel 2017, permette ora di cofinanziare ulteriori progetti. Concretamente, il Consiglio federale propone di stanziare dal 2019 1,12 miliardi di franchi destinati a sostenere 32 programmi di agglomerato di terza generazione. In totale 37 dei 55 agglomerati e città svizzere hanno trasmesso alla Confederazione un programma d'agglomerato. Il volume di investimenti per il cofinanziamento ammontava a circa 6 miliardi di franchi.

L'efficacia del programma e il rapporto costi-benefici determinano l'aliquota di contribuzione

Per impiegare in modo efficiente le limitate risorse disponibili, la Confederazione ha esaminato l'efficacia dei programmi sulla base di quattro criteri di efficacia stabiliti per legge, procedendo poi a una priorizzazione delle misure: i programmi devono migliorare la qualità del sistema dei trasporti, promuovere lo sviluppo centripeto degli insediamenti, aumentare la sicurezza del traffico nonché diminuire l'impatto ambientale e il consumo delle risorse. Nella valutazione dell'efficacia dei programmi, per la prima volta ha acquisito importanza anche l'attuazione delle misure cofinanziate nelle precedenti generazioni. I progetti devono essere pronti per la realizzazione ed avere il finanziamento assicurato entro quattro anni dall'entrata in vigore del decreto. I contributi della Confederazione sono compresi tra il 30 e il 50 per cento dei costi d'investimento.

Tra i progetti più importanti che il Consiglio federale intende sostenere rientrano la seconda tappa della Limmattalbahn (Schlieren-Killwangen), un'ulteriore tappa della metro a Losanna, la strada cantonale presso lo svincolo della A1 a Rorschach, un pacchetto di progetti per il traffico pedonale e ciclistico dell'agglomerato di St.Gallen-Bodensee nonché il prolungamento della linea del tram 9 fino a Kleinwabern nell'agglomerato di Berna.

Strumento fondamentale per coordinare pianificazione e attuazione

Il programma Traffico d'agglomerato è un pilastro importante della politica degli agglomerati della Confederazione, così come viene definita nel Progetto territoriale Svizzera. Il programma mira a una pianificazione coordinata di insediamenti, paesaggio e trasporti negli spazi urbani. Un ulteriore obiettivo è costituito dall'armonizzazione tra trasporti pubblici, traffico individuale motorizzato e traffico pedonale e ciclistico. Il programma chiede inoltre a Cantoni, città, Comuni e, se del caso, alle regioni dei Paesi confinanti di collaborare, coinvolgendo in modo appropriato la popolazione. I programmi d'agglomerato di prima e seconda generazione hanno permesso di realizzare progetti che altrimenti, senza il sostegno della Confederazione, non sarebbero stati finanziabili e attuabili, pur in presenza di forti criticità.

Per garantire l'attuazione dei progetti approvati, la Confederazione ha introdotto scadenze precise per l'avvio dei lavori di terza generazione. Infine, i progetti nei settori traffico pedonale e ciclistico, nonché gestione del traffico e riqualifica delle infrastrutture stradali che presentano un volume di investimenti inferiore a 5 milioni di franchi sono stati riuniti in pacchetti e ne è stato proposto un cofinanziamento forfettario. Questa soluzione semplifica l'iter amministrativo delle misure, dando agli agglomerati una certa flessibilità nell'attuazione.

Pubblicazioni relative al Traffico d'agglomerato

Le due nuove pubblicazioni illustrano quali sono i benefici apportati dai progetti cofinanziati dalla Confederazione e la gestione delle infrastrutture di trasporto negli agglomerati: l'opuscolo «Trasporti e insediamento negli agglomerati: pianificare il futuro con lungimiranza» spiega cos'è un programma d'agglomerato fornendo fatti e cifre e presenta i progetti coronati da successo cofinanziati dalla Confederazione. Lo studio «Split modale negli agglomerati 2015» (disponibile solo in tedesco e francese) informa sulle quote del traffico individuale motorizzato, dei trasporti pubblici e del traffico lento rispetto al volume totale di traffico negli agglomerati. Le quote variano, tra l'altro, a seconda delle dimensioni dell'agglomerato. Entrambe le pubblicazioni sono disponibili sul sito dell'ARE.


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