Il Consiglio federale aiuta le FFS a superare i problemi di liquidità
Berna, 01.07.2020 - Nella seduta del 1° luglio 2020 il Consiglio federale ha deciso di aiutare le Ferrovie federali svizzere (FFS) a superare un grave problema di liquidità. A causa della pandemia da coronavirus l’impresa necessita temporaneamente di fondi supplementari. A tal fine può acquisire dalla Confederazione ulteriori 550 milioni di franchi sotto forma di mutuo con una durata massima di un anno e remunerato al tasso d’interesse usuale sul mercato. Finora il mutuo era limitato a 200 milioni di franchi.
Le misure per la lotta contro la pandemia da coronavirus hanno causato un crollo della domanda nel settore dei trasporti pubblici. Al pari di altre imprese del ramo, durante il «lockdown» anche le FFS hanno ridotto la propria offerta nel traffico viaggiatori in ragione del 25 per cento circa. Le elevate perdite di ricavi, in particolare nell’ambito del traffico viaggiatori, hanno comportato un rapido calo della liquidità delle FFS. L’impresa necessita quindi urgentemente di fondi supplementari.
In qualità di proprietaria delle FFS, la Confederazione è tenuta a evitare che l’impresa diventi insolvente. L’Esecutivo ha pertanto deciso di adeguare l’accordo vigente sulla concessione di mutui nel settore della Tesoreria concluso tra la Confederazione (rappresentata dall’Amministrazione federale delle finanze, AFF) e le FFS. Si tratta di una soluzione di rapida applicazione.
Nella seduta del 1° luglio 2020 il Consiglio federale ha incaricato l’AFF di aumentare a 750 milioni di franchi il limite di 200 milioni definito in questo accordo per i crediti con una durata massima di un anno. I mutui a breve termine effettivamente richiesti alla Tesoreria federale sono remunerati al tasso d’interesse usuale sul mercato. In tal modo la solvibilità delle FFS può essere garantita sino a fine 2020.
Nell’autunno del 2020 le FFS presenteranno una nuova pianificazione aziendale a medio termine per il periodo 2021–2026, in cui si terrà conto anche delle incertezze legate all’evoluzione della domanda nel traffico viaggiatori. Su questa base si decideranno altre eventuali misure per il finanziamento a medio termine delle FFS.
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