Il 2 novembre 2023 il consigliere federale Albert Rösti ha partecipato al primo vertice internazionale sull'intelligenza artificiale (IA) nel Regno Unito. Per l'occasione il capo del DATEC ha insistito sulla necessità di cogliere le opportunità offerte dall'IA, sempre nel rispetto dei diritti fondamentali. In seguito si è recato a Parigi per incontrare la ministra francese per la transizione energetica Agnès Pannier-Runacher.
Vertice internazionale sull'intelligenza artificiale
Il primo vertice internazionale sull'IA ha riunito leader politici nonché rappresentanti del mondo scientifico ed economico di numerosi Paesi su iniziativa del Primo ministro Rishi Sunak. Il vertice si è tenuto al Bletchley Park, noto centro inglese di crittografia che rivestì un ruolo cruciale durante la seconda guerra mondiale. Albert Rösti ha rappresentato la Svizzera durante la giornata ministeriale.
Per l'occasione il consigliere federale ha ricordato che la Convenzione del Consiglio d’Europa sull’IA, attualmente in fase di elaborazione sotto la presidenza svizzera, rappresenta un’opportunità unica per tutti gli Stati che difendono i valori dello Stato di diritto. L’obiettivo è creare un quadro comune che promuova l’innovazione e nel contempo protegga i diritti fondamentali nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Il capo del DATEC ha inoltre sottolineato l’importante ruolo svolto in questo settore dalla Ginevra internazionale.
Relazioni strette in campo energetico
Il 3 novembre 2023 il consigliere federale Albert Rösti si è recato a Parigi per incontrare la ministra francese per la transizione energetica Agnès Pannier-Runacher. Il capo del DATEC ha sottolineato che nel settore del gas la Francia e la Svizzera intrattengono relazioni strette. La Svizzera, ad esempio, rifornisce di gas alcune regioni di confine francesi. Le forniture di gas dalla Francia, dal canto loro, sono essenziali per l'approvvigionamento svizzero. La Francia rifornisce anche la Germania e l'Italia passando dalla Svizzera.
Il consigliere federale Albert Rösti ha approfittato dell'incontro per ricordare che la Svizzera si impegna a favore di relazioni strette in campo energetico con i Paesi limitrofi, in attesa della conclusione di un accordo sull'elettricità con l'Unione europea. Il nostro Paese è ben integrato nella rete elettrica europea ed è garante di stabilità e flessibilità grazie alle sue centrali idroelettriche.
La ministra francese Agnès Pannier-Runacher ha confermato l’indiscutibile necessità di mantenere la stretta integrazione del commercio di elettricità tra la Svizzera e i Paesi dell'UE. In particolare, la Svizzera non deve subire alcuna restrizione di capacità nel commercio transfrontaliero (regola del 70%).