La Posta, le FFS, Swisscom e Skyguide hanno raggiunto complessivamente gli obiettivi fissati dal Consiglio federale per il 2023

Berna, 15.03.2024 - Nella sua seduta del 15 marzo 2024 il Consiglio federale ha esaminato il raggiungimento degli obiettivi strategici fissati per la Posta, le FFS, Swisscom e Skyguide per l’esercizio 2023. Il Governo ha constatato un miglioramento complessivo delle prestazioni fornite dalle quattro imprese rispetto all’anno precedente e un’ampia normalizzazione della situazione dopo la crisi pandemica. L’Esecutivo ha inoltre valutato come buono il grado di raggiungimento complessivo degli obiettivi e ha quindi adottato i rapporti sugli obiettivi delle quattro imprese, che presenterà alle commissioni parlamentari di vigilanza.

Nel 2023 la Posta, le FFS, Swisscom e Skyguide hanno adempiuto il loro mandato di diritto pubblico volto a garantire in tutto il Paese un servizio pubblico affidabile e di elevata qualità. Tutte e quattro le imprese hanno dato prova di essere datori di lavoro attrattivi grazie a una politica del personale moderna e alla responsabilità sociale dimostrata. Tutte si sono impegnate a favore della sostenibilità, riducendo così le proprie emissioni di CO2. La situazione finanziaria delle FFS e di Skyguide è migliorata. Il traffico ha infatti ripreso la crescita degli anni precedenti la pandemia. Tuttavia durante la crisi pandemica è aumentato il debito di entrambe le imprese, che tornerà presumibilmente al livello richiesto solo nel medio periodo. Da anni il core business del settore delle telecomunicazioni e della corrispondenza registra un calo, ma Swisscom e la Posta hanno saputo reagire efficacemente ai cambiamenti che hanno interessato il loro settore.

La Posta

Nel 2023 la Posta ha raggiunto gli obiettivi strategici fissati dal Consiglio federale, offrendo un servizio universale (servizi postali e traffico dei pagamenti) di buona qualità e a prezzi adeguati. Le quote di mercato del core business (lettere, pacchi, traffico dei pagamenti e trasporto di passeggeri) sono rimaste stabili. Come negli anni precedenti, si è registrato un calo della consegna di lettere e giornali e delle operazioni allo sportello. Contrariamente alla tendenza di lungo periodo, è diminuito anche il numero di pacchi trasportati. A fronte di ciò, la mutata situazione dei tassi di interesse ha avuto un impatto positivo sull’esercizio di PostFinance. La Posta ha inoltre acquisito diverse imprese nell’ambito del proprio sviluppo strategico. Questi fattori hanno portato a una crescita del fatturato di 420 milioni di franchi, che ha raggiunto così 7,28 miliardi di franchi. Il risultato d’esercizio è invece diminuito di 35 milioni di franchi, attestandosi a 323 milioni di franchi, soprattutto a causa del calo dei volumi e dell’inflazione. L’utile del gruppo è diminuito di 41 milioni di franchi, raggiungendo i 254 milioni. La Confederazione riceve dalla Posta un dividendo di 50 milioni di franchi.

La Posta si trova costantemente di fronte alla sfida di adempiere il proprio mandato legale in un mondo sempre più digitalizzato finanziandosi autonomamente. La strategia aziendale «Posta di domani», che è incentrata su tale obiettivo, richiede un adeguamento radicale del modello di business. In veste di proprietaria della Posta, l’anno scorso la Confederazione ha commissionato una valutazione esterna dell’attuazione della strategia, che ha confermato che gli obiettivi fissati dalla Posta sono realistici e vengono attuati in modo professionale.

FFS

Nel 2023 le FFS hanno raggiunto complessivamente gli obiettivi fissati dal Consiglio federale. A fronte di una domanda di trasporto in rapida crescita, nonostante i numerosi cantieri le FFS sono riuscite a garantire un esercizio ferroviario stabile e puntuale di alto livello. Situazioni eccezionali come il deragliamento di un treno merci nella galleria di base del San Gottardo sono state ben gestite. Grazie alla maggiore occupazione dei convogli sono migliorate l’efficienza energetica e quella carbonica del trasporto passeggeri. L’aumento del numero di incidenti dell’esercizio è stato invece un elemento negativo.

La situazione finanziaria delle FFS si è notevolmente risollevata. Il risultato annuale è stato positivo, con un guadagno di 267 milioni di franchi (anno precedente: -245 mio. di franchi). Hanno contribuito a questa crescita soprattutto il settore del traffico a lunga distanza e quello energetico (oltre al settore immobiliare, che continua a essere molto redditizio). Il bilancio positivo è stato offuscato dalla perdita di quasi 40 milioni di franchi nel trasporto merci. L’indebitamento netto è rimasto elevato, ma è comunque diminuito sensibilmente, passando da 11 volte a 7,8 volte rispetto all’EBITDA (utile al lordo di interessi, imposte, ammortamenti di immobilizzazioni e di beni patrimoniali immateriali). Appare quindi realistico prevedere che entro il 2030 le FFS saranno nuovamente in grado di rispettare il limite massimo di 6,5xEBITDA fissato dal Consiglio federale.

In futuro le FFS dovranno soprattutto consolidare ulteriormente la propria situazione finanziaria, in particolare quella di FFS Cargo SA, società affiliata attiva nel traffico merci. Particolare attenzione dovrà essere rivolta al miglioramento della sicurezza, soprattutto alla prevenzione degli infortuni.

Swisscom

Nel 2023 Swisscom ha raggiunto gli obiettivi fissati dal Consiglio federale. L’impresa ha mantenuto una netta posizione di leader sul mercato svizzero delle telecomunicazioni e ha proseguito l’ampliamento dell’infrastruttura a banda ultra larga (reti in fibra ottica e telefonia mobile 5G) in tutto il Paese. Swisscom ha rispettato la concessione per il servizio universale senza ricevere alcun indennizzo finanziario. L’impresa ha intrapreso sforzi notevoli per proteggere la propria infrastruttura dalle ciberminacce. La stabilità delle reti e delle IT è migliorata: a fronte dei tre gravi guasti alla rete verificatisi l’anno precedente, nel 2023 se ne è registrato infatti uno soltanto. Anche la società italiana affiliata Fastweb ha raggiunto buoni risultati nel 2023, facendo crescere il valore dell’azione di Swisscom.

Il risultato finanziario è stato positivo. Il fatturato, il risultato d’esercizio e l’utile netto sono cresciuti. Il valore dell’impresa è rimasto stabile. La performance dell’azione di Swisscom (andamento della quotazione e rendimento) è rimasta inferiore al benchmark del settore, ma ciò non ha alterato la sua attrattiva a lungo termine. Il dividendo è stato di 22 franchi per azione, pari a una distribuzione di 581 milioni di franchi a favore della Confederazione.

Swisscom deve, da un lato, mantenere la sua posizione di leader sul mercato svizzero attraverso un rapido ampliamento dell’infrastruttura a banda larga secondo gli standard di settore riconosciuti e, dall’altro, saper sfruttare le promettenti opportunità di crescita futura offerte da uno sviluppo adeguato del modello di business in Italia. Tutto ciò richiede investimenti elevati e una gestione professionale del rischio.

Skyguide

Nel 2023 Skyguide ha raggiunto complessivamente gli obiettivi fissati dal Consiglio federale. La sicurezza del traffico aereo civile è stata garantita in ogni momento. La convenzione sulle prestazioni con le Forze aeree per la direzione del traffico aereo e degli interventi militari è stata rispettata. Nonostante l’aumento del volume di traffico, i dati sulla puntualità si sono stabilizzati a un livello elevato.

Dopo le forti perdite a seguito della pandemia, la situazione finanziaria di Skyguide è migliorata. Il reddito operativo è salito del 9,5 per cento, attestandosi a 530 milioni di franchi. Ciò ha permesso a Skyguide di rimborsare, come concordato, una prima rata di 30 milioni di franchi del prestito di oltre 250 milioni di franchi concesso dalla Confederazione. Ciononostante l’indebitamento dell’impresa rimane elevato. Inoltre l’auspicato miglioramento strutturale dei risultati d’esercizio dell’impresa non si è verificato. L’evoluzione delle tasse – e quindi di una parte significativa delle entrate di Skyguide – è determinata dal sistema di riferimento europeo. Per i prossimi anni si prospetta un aumento dei costi d’esercizio superiore a quello degli introiti derivanti dalle tasse.

In un simile contesto Skyguide si vede costretta a intensificare ulteriormente gli sforzi a favore di una maggiore efficienza dei costi, senza tuttavia compromettere la sicurezza del traffico aereo. Poiché i salari rappresentano una parte significativa dei costi d’esercizio, anche il personale dovrà fare la sua parte. Un esempio di come le parti sociali possano giungere a soluzioni ragionevoli è stato l’aumento dell’età pensionabile dei controllori del traffico aereo a partire dal 2024.

Retribuzione degli alti organi direttivi di Posta, FFS, Swisscom e Skyguide

Come previsto dal diritto in materia di società anonima e dagli statuti, le assemblee generali di Posta, FFS, Swisscom e Skyguide stabiliscono gli importi massimi per la retribuzione degli alti organi direttivi di tali imprese (consiglio di amministrazione e direzione). Il Consiglio federale ha approvato le relative proposte dei consigli di amministrazione per l’esercizio 2025. A parte piccole correzioni di natura tecnica, gli importi massimi per il 2025 rimangono al livello del 2024.


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