Aziende parastatali: complessivamente raggiunti gli obiettivi fissati dal Consiglio federale per il 2010

Berna, 07.04.2011 - Il Consiglio federale ha inviato ieri alle commissioni parlamentari competenti il rapporto sugli obiettivi raggiunti dalle aziende parastatali FFS, Posta e Swisscom. In questo documento si rileva che la Posta e Swisscom hanno soddisfatto tutti gli obiettivi strategici fissati dal Consiglio federale. Nel caso delle FFS, la difficile situazione in cui versa FFS Cargo ha influenzato negativamente i buoni risultati registrati negli altri segmenti. Tutte e tre le imprese si trovano di fronte a ulteriori sfide di carattere strategico e operativo.

Nella sua seduta di ieri, il Consiglio federale ha fatto un bilancio delle prestazioni fornite da FFS, Posta e Swisscom e ha inviato il relativo rapporto alle commissioni della gestione e delle finanze delle Camere federali. La valutazione di Skyguide viene effettuata separatamente dal DATEC e dal DDPS.

In particolare, le FFS, la Posta, Swisscom e Skyguide hanno raggiunto i propri obiettivi nel modo seguente.

FFS: i risultati del traffico merci gravano sul buon bilancio globale

Le FFS hanno soddisfatto parzialmente gli obiettivi strategici fissati dal Consiglio federale. La difficile situazione in cui versa FFS Cargo ha gravato sul bilancio positivo delle prestazioni FFS registrate negli altri segmenti. Nonostante il notevole aumento delle prestazioni di trasporto grazie alla ripresa della congiuntura, il deficit di FFS Cargo rimane attorno ai 64 milioni di franchi. A metà del 2010, il Consiglio d’amministrazione ha deciso a favore di un nuovo orientamento di FFS Cargo. Il settore internazionale è stato così esternalizzato alla società separata «FFS Cargo International», alla quale partecipa anche l’Hupac, con una quota del 25 per cento, in qualità di operatore leader del traffico combinato. Per quel che concerne il trasporto merci a carri completi in Svizzera, FFS Cargo continuerà a offrire un ampio portfolio di prodotti, ma standardizzerà maggiormente le prestazioni. Per raggiungere il risultato equilibrato cui si aspira, il nuovo orientamento strategico di FFS Cargo dovrà condurre a un sostanziale aumento di efficienza.

L’utile del gruppo FFS, pari a 300 milioni di franchi, è stato raggiunto grazie ai risultati positivi ottenuti nell’ambito del traffico viaggiatori e degli immobili. Nel settore del traffico viaggiatori, prosegue il trend di crescita che va avanti da anni. Per quel che riguarda il traffico viaggiatori a lunga distanza, le prestazioni di trasporto sono aumentate del 3,3 per cento (a livello nazionale) e del 7,8 per cento (a livello internazionale) su una base paragonabile, ovvero tenuto conto dello scioglimento della società Cisalpino. Il traffico regionale ha registrato un incremento del 4,8 per cento. La clientela è nel complesso soddisfatta e la puntualità dei treni è buona. Per quanto concerne l’infrastruttura, sono stati raggiunti gli obiettivi strategici fissati dalla Confederazione in materia di produttività. Dalla valutazione dell’audit della rete effettuata nel 2010 è emerso che per la manutenzione durevole dell’infrastruttura esistente (costi derivanti dai nuovi elementi ferroviari esclusi) in futuro saranno necessari mezzi supplementari notevolmente più elevati. Anche sulla base di tale constatazione, il Consiglio federale ha elaborato delle proposte volte a garantire il finanziamento a lungo termine dell’infrastruttura ferroviaria. Gli obiettivi di politica del personale sono stati complessivamente raggiunti. Il 2010 è stato caratterizzato dal risanamento della Cassa pensioni che comporta grandi oneri per i lavoratori. La soddisfazione dei collaboratori è diminuita, non da ultimo per questo motivo, in quasi tutte le divisioni.

Posta: buona qualità dei servizi

La Posta ha soddisfatto gli obiettivi strategici fissati dal Consiglio federale. Le prestazioni del servizio universale (servizi postali e traffico dei pagamenti) sono state fornite in buona qualità e a prezzi adeguati. I tempi di consegna della posta-lettere A e B sono stati rispettati. Il grado di soddisfazione dei clienti commerciali e privati continua ad essere elevato. La Posta ha pure mantenuto le proprie quote di mercato nel core business (posta-lettere, posta-pacchi, traffico dei pagamenti e servizi di auto postale), registrando addirittura un incremento in alcuni segmenti. La Posta è un datore di lavoro interessante con una politica del personale all’avanguardia; questa affermazione è stata confermata dagli ottimi risultati emersi da un sondaggio condotto tra i collaboratori. Il grado di copertura della cassa pensioni è stato portato al 98,9%. L’utile registrato nel 2010 (910 milioni di franchi) è aumentato rispetto al 2009 (728 milioni di franchi). Anche nel 2010, il servizio universale è stato fornito in condizioni di autofinanziamento. La redditività delle società affiliate rimane insufficiente.

Il Consiglio federale ha deciso di versare 200 milioni di franchi di utile nelle casse federali. Per il resto, l’utile sarà impiegato per il risanamento della cassa pensioni della Posta e per l’aumento del capitale proprio.

Swisscom: risultato solido

Nel complesso, la Swisscom SA ha soddisfatto le aspettative del Consiglio federale. L'impresa ha potuto consolidare la propria posizione di leader sul mercato svizzero e mantenere stabile la cifra d'affari nonostante la continua erosione dei prezzi. Per quanto riguarda la soddisfazione della clientela, Swisscom continua ad essere fra le migliori aziende del settore, mentre in relazione alla redditività è al passo delle migliori imprese di telecomunicazione europee. La soddisfazione del personale è elevata. Swisscom ha assicurato il servizio universale conformemente ai criteri di qualità fissati nel diritto delle telecomunicazioni e ha attuato la disaggregazione dell'ultimo miglio conformemente alle aspettative. Inoltre, Swisscom ha nuovamente investito circa 1,2 miliardi di franchi nella manutenzione, nel potenziamento e nell'ammodernamento dell'infrastruttura di telecomunicazione, fra l'altro nel potenziamento della rete a fibre ottiche fino ai collegamenti d'utente («fibre to the home»). Rispetto all'anno precedente, l'utile netto del gruppo si è ridotto del 7,1%, soprattutto a causa dell'accantonamento di 70 milioni di € effettuato in seguito al procedimento per infrazione della normativa IVA aperto contro la società affiliata italiana Fastweb. Il dividendo è aumentato di un franco, arrivando a 21 franchi per azione. Alla Confederazione Svizzera, che detiene circa il 57% del capitale azionario di Swisscom, vengono distribuiti circa 620 milioni di franchi. Il corso dell'azione Swisscom è cresciuto del 3,9%, superando nettamente la performance dell'indice europeo del settore delle telecomunicazioni e dell'SMI.

Skyguide: un ulteriore anno difficile sotto il profilo economico

Skyguide ha soddisfatto parzialmente gli obiettivi strategici fissati dal Consiglio federale. La sicurezza del traffico aereo in Svizzera è stata garantita in ogni momento e la collaborazione con le Forze aeree ha funzionato bene. Per quanto concerne la puntualità e la produttività, Skyguide è considerata una delle migliori imprese di controllo del traffico aereo in Europa. Non è stata tuttavia raggiunta un’efficienza dei costi corrispondente. Nel confronto internazionale le tasse continuano a situarsi ad altissimi livelli, situazione da ricondurre sia a fattori strutturali che all’effetto del cambio del franco svizzero. Malgrado gli ambiziosi tagli dei costi, non è stato possibile ottenere un risultato equilibrato. Il deficit operativo ha raggiunto 11,7 milioni di franchi. Grazie a un risultato finanziario positivo, è stato però possibile registrare un utile d’esercizio. Skyguide partecipa attivamente alla creazione di un “cielo unico europeo“ («Single European Sky») e all’istituzione di un blocco di spazio aereo funzionale al di sopra di Germania, Francia, Stati del Benelux e Svizzera (FABEC).


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