Nel 2003 il DATEC ha istituito il Civil Aviation Safety Office (CASO), un servizio incaricato di garantire uno standard elevato di sicurezza nell'aviazione civile svizzera. In seguito il campo di attività è stato esteso anche alla ferrovia e alla navigazione.
All'inizio del 2021 il CASO è stato trasformato nell'attuale Safety Office. Le sue attività si concentrano principalmente sulla vigilanza sistemica, nel frattempo praticata per tutti gli Uffici del DATEC. Ciò significa concretamente che il DATEC garantisce una sicurezza coordinata e sistematica in tutti i suoi Uffici, fermo restando che per il compito concreto della vigilanza sulla sicurezza continua a essere competente il singolo Ufficio federale.
La vigilanza sulla sicurezza sistemica al DATEC consente di aumentare la resilienza. Tutte le unità amministrative del DATEC affrontano in modo appropriato gli eventi esterni o interni, riuscendo a sfruttare gli effetti positivi e a controbilanciare i fattori negativi.
Il Safety Office considera in modo globale la vigilanza sulla sicurezza sistemica al DATEC. Per garantire la sicurezza (safety) occorre tenere conto delle persone, delle tecnologie e delle strutture.
Curando uno scambio regolare con i servizi interni ed esterni, il Safety Office individua i temi da trattare, sviluppa soluzioni innovative insieme agli Uffici del DATEC, valuta i risultati in base ai requisiti definiti e adegua la vigilanza sulla sicurezza del DATEC in base alla visione definita.
Il Safety Office, nella sua funzione di piattaforma di coordinamento, di consulenza e di apprendimento del Dipartimento, attiva i punti di forza della vigilanza sulla sicurezza al DATEC. Le unità amministrative vengono coinvolte in modo attivo e contribuiscono a rafforzare la resilienza al DATEC, sia in presenza di casi problematici che di eventi di successo.
Il Safety Office cura la qualità dei rapporti con gli Uffici e promuove una cultura della trasparenza. Le unità amministrative sono coinvolte in modo diretto nel processo perpetuo e incoraggiate a comunicare apertamente in situazioni problematiche nonché a individuare insieme i temi da affrontare nell'ambito della vigilanza sistemica. In questo contesto l'attenzione non è posta sulle lacune delle singole persone, bensì sull'ampliamento del margine di manovra e delle prospettive per le persone, le tecnologie e le strutture interessate dal sistema.