Energia: il Consiglio federale ha pronta l’ordinanza sull’esercizio di centrali elettriche di riserva e gruppi elettrogeni di emergenza durante l’inverno 2023/24
Berna, 29.11.2023 - Nella sua seduta del 29 novembre 2023 il Consiglio federale ha adottato l’ordinanza sull’esercizio di centrali elettriche di riserva e gruppi elettrogeni di emergenza in presenza di una situazione di penuria già sopraggiunta o imminente durante l’inverno 2023/2024 e la primavera 2024. Tuttavia, entrerà in vigore soltanto in caso di minaccia imminente di una grave penuria di energia elettrica. Con l’entrata in vigore di questa ordinanza verranno temporaneamente aboliti per gli impianti interessati i valori limite dell’ordinanza contro l’inquinamento atmosferico e la limitazione delle ore di esercizio.
Con l’ordinanza sulla riserva invernale il Consiglio federale ha istituito una riserva di energia elettrica per il semestre invernale per garantire una copertura in caso di situazioni straordinarie nell’approvvigionamento di energia elettrica. Come nell’inverno 2022/23 la riserva è composta da una riserva idroelettrica e da una riserva complementare costituita dalle centrali di riserva di Birr (AG), Cornaux (NE) e Monthey (VS) e da gruppi elettrogeni di emergenza aggregati. Affinché, in caso di necessità, gli impianti della riserva complementare possano essere impiegati anche nell’inverno e nella primavera prossimi, sono necessarie disposizioni derogatorie alla legislazione sull’inquinamento atmosferico e sull’inquinamento fonico. Esse sono disciplinate nell’ordinanza in questione.
In caso di minaccia imminente per l’approvvigionamento elettrico e se si rende necessario l’impiego della riserva complementare, c’è poco tempo per porre in vigore l’ordinanza. Pertanto il Consiglio federale ha sin d’ora approvato il progetto di ordinanza.
Le principali norme
La riserva complementare è costituita dalle centrali di riserva e dai gruppi elettrogeni di emergenza che partecipano alla riserva ai sensi dell’ordinanza sulla riserva invernale. Viene utilizzata soltanto quando il mercato elettrico non è temporaneamente in grado di soddisfare la domanda.
Per le centrali di riserva che partecipano alla riserva, i valori limite per gli ossidi di azoto e il monossido di carbonio stabiliti dall’ordinanza contro l’inquinamento atmosferico non vengono applicati durante il periodo di esercizio ordinato. Di norma, i gruppi elettrogeni di emergenza possono essere impiegati solo a scopo di test per un massimo di 50 ore di esercizio all’anno e in caso di interruzione dell’alimentazione. Per i gruppi elettrogeni di emergenza che partecipano alla riserva ai sensi dell’ordinanza sulla riserva invernale, la limitazione delle ore di esercizio viene revocata a tempo determinato.
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