Tutti gli scenari della Confederazione dimostrano che la crescita demografica ed economica prevista entro il 2040 comporterà anche un drastico aumento del traffico. Per affrontare le nuove sfide sono indispensabili la collaborazione tra i diversi Uffici e la capacità di anticipare i cambiamenti. A tal fine il DATEC ha elaborato un piano strategico relativo al futuro della mobilità che funge da quadro d'orientamento.

Situazione iniziale: previsto un aumento del traffico
La crescita demografica ed economica prevista in Svizzera entro il 2040 comporterà anche un drastico aumento del traffico. Lo scenario di riferimento proposto dalle Prospettive di traffico 2040 messe a punto dal DATEC (2016) giunge alla conclusione che le prossime fasi di ampliamento delle reti stradale e ferroviaria non riusciranno, da sole, a far fronte all’incremento atteso. La rapida evoluzione delle condizioni quadro sociali, economiche ed ecologiche nonché gli sviluppi diversificati in campo tecnologico pongono il DATEC di fronte a sfide supplementari, e in parte nuove, in ambito di mobilità e trasporti.
Il Quadro d’orientamento 2040 del DATEC intende affrontare tali sfide puntando sulla cooperazione tra i diversi Uffici e tentando di anticipare i cambiamenti. I progetti in corso e quelli futuri previsti negli Uffici del DATEC dovranno tenere conto degli obiettivi fissati.
Campi d'azione e obiettivi strategici
Obiettivo principale: nel 2040, il sistema globale dei trasporti svizzero è efficiente sotto ogni punto di vista.
Efficienza significa: sfruttare al meglio le tecnologie disponibili e utilizzare meno risorse finanziarie e naturali, massimizzando in tal modo i benefici per la società.
- Obiettivo 1: Assunzione di un ruolo guida a livello internazionale da parte della Svizzera nell’ambito dell’applicazione di innovazioni nel settore della mobilità.
- Obiettivo 2: Rafforzamento della collaborazione tra i diversi livelli istituzionali nel settore dei trasporti.
- Obiettivo 3: Ottimizzazione dell’integrazione internazionale del sistema globale dei trasporti svizzero.
- Obiettivo 4: Definizione chiara e univoca di un servizio universale che garantisca un’accessibilità adeguata sia in termini di tempo sia territorialmente in tutte le regioni del Paese e a tutte le cerchie della popolazione.
- Obiettivo 5: Orientare la domanda di trasporto in modo tale che le capacità del sistema globale dei trasporti esistente vengano sfruttate appieno prima della realizzazione di nuove costruzioni e di ulteriori opere di ampliamento.
- Obiettivo 6: Rendere il sistema globale dei trasporti sicuro, affidabile, a elevata disponibilità e facilmente accessibile.
- Obiettivo 7: Gli utenti dei trasporti in Svizzera possono decidere liberamente quali offerte di mobilità utilizzare e come combinarle.
- Obiettivo 8: Finanziare, in modo efficace dal punto di vista dei costi, l’offerta di mobilità e le infrastrutture di trasporto ricorrendo ai fondi pubblici disponibili.
- Obiettivo 9: Gli utenti di tutte le offerte di mobilità si fanno carico, in misura sempre maggiore, dei costi interni ed esterni da essi causati.
- Obiettivo 10: Riduzione netta dell’impatto ambientale delle emissioni generate dai trasporti.
- Obiettivo 11: Le infrastrutture di trasporto vengono realizzate contenendo l’occupazione delle superfici e nel rispetto del suolo in modo tale che si integrino al meglio nel paesaggio e nelle zone urbanizzate e che il loro effetto divisorio sia ridotto al minimo.
- Obiettivo 12: Aumento sensibile dell’efficienza energetica dei trasporti.
- Obiettivo 13: Il funzionamento dei trasporti terrestri ha un impatto ambientale essenzialmente neutro in termini di emissioni di CO2 e non prevede per quanto possibile il ricorso a energie fossili.
- Obiettivo 14: Il sistema globale dei trasporti sostiene e promuove in modo coerente l’auspicato sviluppo policentrico degli insediamenti.