È a tetto la seconda quota parziale della riserva idroelettrica per il prossimo inverno
Berna, 06.07.2023 - La seconda tornata del bando pubblico per la costituzione della riserva idroelettrica per l'inverno 2023/2024 si è conclusa il 6 luglio 2023. Nel quadro del secondo bando pubblico parziale sono state aggiudicate offerte dell'ordine di 152 gigawattora (GWh). I costi di questa seconda quota parziale si attestano a 23 milioni di euro. La prima quota parziale di 165 GWh era stata aggiudicata a maggio per 27 milioni di euro. La quantità delle prime due quote parziali rientra quindi già nei parametri previsti dalla ElCom per l'acquisto di una riserva idroelettrica pari in totale a 400 GWh +/- 133 GWh. Entro la fine di settembre è prevista un'ulteriore tornata del bando pubblico.
Nel quadro del secondo bando pubblico condotto da Swissgrid per l'aggiudicazione della riserva idroelettrica, sono state inoltrate complessivamente 124 offerte da più fornitori per un totale di 539 GWh. La ElCom ha deciso di aggiudicare l'incarico per il mantenimento di una riserva idroelettrica ai fornitori che offrono in totale 152 GWh. La quantità acquistata si situa pertanto entro i parametri fissati originariamente per i bandi pubblici parziali. Globalmente si punta a un volume di 400 GWh, con una soglia di tolleranza di +/- 133 GWh. Le analisi condotte parallelamente al bando pubblico mostrano che i costi per la seconda quota parziale acquistata, pari a 23 milioni di euro, si spiegano con i prezzi attesi sul mercato dell'elettricità. Ne consegue un prezzo medio di 152 EUR/MWh per la quantità di energia assegnata (nella prima assegnazione parziale il prezzo medio era di 162.6 EUR/MWh).
Con la quota parziale così acquistata è stato fatto un altro passo verso la costituzione di una riserva globale intesa a compensare straordinarie situazioni di penuria critiche e non prevedibili. L'acquisto di quote parziali contribuisce a minimizzare il rischio finanziario dovuto a eventuali impennate dei prezzi sul mercato. Se nel caso di un bando unico l'aggiudicazione potrebbe avvenire in una fase di prezzi particolarmente elevati, la ripartizione su un lasso di tempo più lungo riduce tale rischio finanziario.
Il bando pubblico è indetto sulla base dell'ordinanza del Consiglio federale sulla costituzione di una riserva di energia idroelettrica (OREI). La riserva idroelettrica permetterà di compensare per alcune settimane verso la fine dell'inverno un'eventuale fase di importazioni ridotte e di scarsa disponibilità della produzione interna.
In cambio dell'acqua trattenuta, le centrali idroelettriche che parteciperanno alla riserva riceveranno un compenso definito sulla base del bando pubblico. I costi della quantità di energia acquistata per mantenere la riserva saranno sostenuti da tutti i consumatori svizzeri di elettricità, in base al rispettivo consumo, attraverso un supplemento sulla tariffa di rete.
Per garantire l'effettiva disponibilità di energia in caso di bisogno, la riserva è distribuita tra diversi gruppi di centrali idroelettriche.
Calendario e tabella di marcia
La riserva sarà approntata per il periodo compreso tra il 1° febbraio 2024 e il 13 maggio 2024. Quest'ultima data è stata determinata sulla base dell'andamento storico della curva del livello di riempimento dei bacini di accumulazione svizzeri. A partire al più tardi da tale data i livelli dovrebbero tornare a crescere.
La riserva verrà utilizzata qualora il mercato non fosse più in grado di soddisfare la domanda. A quel punto il gestore della rete di trasporto Swissgrid preleverà la riserva necessaria.
I parametri per la riserva di energia idroelettrica sono pubblicati sotto forma di istruzione sul sito Internet della ElCom (www.elcom.admin.ch). Sempre sul sito della ElCom è disponibile una scheda informativa con domande e risposte esplicative all'attenzione dei media e del pubblico.
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La Commissione federale dell'energia elettrica (ElCom) è l'autorità di sorveglianza statale e indipendente del settore elettrico. Essa vigila sul rispetto della legge sull'approvvigionamento elettrico e della legge sull'energia ed emana le necessarie decisioni al riguardo.
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