La presidente della Confederazione Leuthard al vertice della «Belt and Road Initiative» (BRI) a Pechino

Berna, 15.05.2017 - Lunedì 15 maggio 2017 si è concluso a Pechino il vertice della «Belt and Road Initiative» (BRI). Vi hanno preso parte 28 capi di Stato e di Governo; la presidente della Confederazione Doris Leuthard vi ha rappresentato la Svizzera. L’obiettivo del vertice BRI (o vertice della «Via della seta») era di rafforzare il commercio, in particolare tra Asia ed Europa, e di discutere l’interconnessione tra i due continenti. Per la Svizzera l’iniziativa è da salutare e può fornire un contributo al rafforzamento del benessere lungo gli itinerari stabiliti e allo sviluppo delle relazioni tra i continenti, in particolare mediante la promozione degli scambi culturali, turistici e nel campo della ricerca.

Per il successo dell’iniziativa è cruciale osservare norme e standard riconosciuti a livello internazionale, laddove necessario armonizzarli, nonché garantire la trasparenza nelle transazioni finanziarie internazionali e rispettare lo Stato di diritto. La presidente Leuthard ha espresso a Pechino questa posizione della Svizzera.

In vista del vertice aveva incontrato il suo omologo cinese Xi Jinping per un colloquio bilaterale. Entrambe le Parti avevano sottolineato che la «Belt and Road Initiative» presenta un potenziale per approfondire ulteriormente le relazioni sino-svizzere – nel senso del partenariato strategico innovativo, com’è stato convenuto tra i due Paesi nel 2016. La presidente Leuthard si è detta convinta che l’economia svizzera sarà in grado di fornire buoni contributi all’iniziativa e ha sottolineato che nell’ambito della BRI la Svizzera si impegna in favore di standard sociali e ambientali elevati.

Nei colloqui sono stati esaminati anche questioni finanziarie, in particolare l’apertura dei mercati, e altri temi come l’energia, lo sviluppo delle infrastrutture dei trasporti e la digitalizzazione. I due presidenti hanno anche espresso la volontà di sviluppare l’accordo di libero scambio tra i due Paesi.

In occasione della visita sono stati sottoscritti vari accordi e intese tra la Svizzera e la Cina, ovvero tra le istituzioni svizzere e cinesi, tra cui un piano operativo sulla cooperazione nelle questioni energetiche e un’intesa che istituzionalizza la collaborazione tra l’Istituto universitario federale per la formazione professionale (IUFFP) e la China Education Association for International Exchange (CEAIE; associazione dell’educazione cinese per lo scambio internazionale).

Della delegazione svizzera faceva parte anche Jörg Gasser, segretario di Stato per le questioni finanziarie internazionali presso il Dipartimento federale delle finanze (DFF). A margine del vertice BRI a Pechino, la presidente Leuthard ha tenuto colloqui bilaterali con capi di Stato e di Governo degli Stati invitati. In particolare, ha incontrato il primo ministro greco Alexis Tsipras e la consigliera di Stato e ministra degli esteri del Myanmar, Aung San Suu Kyi.

La presidente della Confederazione ha preso parte a Pechino anche a vari eventi incentrati sugli scambi tra la Svizzera e la Cina in differenti settori economici e culturali: la consegna dei Sino-Swiss Business Awards, un evento legato all’«Anno turistico Svizzera – Cina 2017» tenutosi presso la Grande muraglia e una manifestazione su moda, creatività e innovazione in entrambi i Paesi.


Indirizzo cui rivolgere domande

Comunicazione DATEC, tel. +41 58 462 55 11



Pubblicato da

Segreteria generale DATEC
https://www.uvek.admin.ch/uvek/it/home.html

Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali
http://www.sif.admin.ch

https://www.uvek.admin.ch/content/uvek/it/home/datec/media/comunicati-stampa.msg-id-66724.html