Ampliamento ferroviario

Sia il traffico viaggiatori che quello merci su rotaia sono in forte aumento. Nonostante gli importanti ampliamenti, presto la rete ferroviaria svizzera raggiungerà nuovamente i suoi limiti. Questa evoluzione interessa molte tratte e stazioni ferroviarie. Attuando diversi programmi di ampliamento, la Confederazione assicura in tempo utile le necessarie capacità sulla rete ferroviaria. Le uscite sono finanziate mediante il Fondo per l’infrastruttura ferroviaria (FIF).

Trasporti ’45

28.01.2025

Trasporti ’45: definizione delle priorità per i progetti di ampliamento di strade e ferrovie

I miglioramenti alle infrastrutture di trasporto stradale e ferroviario non possono essere realizzati come previsto inizialmente. L’ultima Fase di potenziamento delle strade nazionali è stata respinta dal Popolo. L’attuazione del programma d’offerta 2035 comporterà notevoli costi supplementari. Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha pertanto incaricato il Politecnico federale di Zurigo di esaminare e definire le priorità per i progetti di ampliamento previsti per tutti i vettori di trasporto. L’ampio sostegno esterno garantisce il coinvolgimento dei diretti interessati.

Sviluppo futuro dell’infrastruttura ferroviaria (SIF)

Il programma di sviluppo futuro dell’infrastruttura ferroviaria (SIF), adottato dal Parlamento nel 2009 e adeguato nel 2024 alla stregua di altri programmi di ampliamento in corso, contiene un pacchetto di misure infrastrutturali a livello nazionale per un valore di 4,8 miliardi di franchi. Il SIF, tra l’altro, crea le premesse per l’impiego di treni a due piani nel Vallese (Losanna-Briga) e di composizioni a due piani lunghe 400 metri sull’asse est-ovest via Berna e consente un potenziamento dell’offerta su diverse linee del traffico regionale e di quello a lunga distanza, creando inoltre i presupposti per un aumento di capacità per il traffico merci sull’asse nord–sud.

Fase di ampliamento 2025

La fase di ampliamento 2025 consentirà di aumentare la capacità nei grandi nodi ferroviari quali Ginevra, Basilea e Berna nonché in molte altre località. In tal modo potranno circolare più treni passeggeri e merci e nelle stazioni vi sarà più spazio per i viaggiatori. La fase 2025 comprende ampliamenti per circa 6,8 miliardi di franchi e sarà realizzata in parallelo al programma SIF (Sviluppo futuro dell'infrastruttura ferroviaria).

Fase di ampliamento 2035

Nel quadro della fase di ampliamento 2035, la Confederazione intende integrare l’offerta ferroviaria con collegamenti supplementari a cadenza semioraria e quartoraria per rispondere alla domanda in aumento. In questo modo è possibile intensificare l’offerta nel traffico a lunga distanza e in quello celere regionale (S Bahn). A tal fine, nel 2019 il Parlamento ha stanziato circa 12,89 miliardi di franchi e nel 2024 ha aumentato questo importo fino a raggiungere circa 16 miliardi di franchi. Gli ampliamenti riguardano anche le ferrovie private e il traffico merci.

Prospettiva FERROVIA 2050

Per l’ampliamento a lungo termine della ferrovia, il Consiglio federale ha adottato la «Prospettiva FERROVIA 2050», che sostituisce l’attuale «Prospettiva a lungo termine». La «Prospettiva FERROVIA 2050» contempla la strategia per l’ampliamento ferroviario fino al 2050, secondo cui in futuro l’accento dovrà essere posto sugli agglomerati, sia sui collegamenti al loro interno che tra di loro. Infatti, il maggior potenziale di trasferimento risiede proprio negli agglomerati. L’offerta ferroviaria dovrà essere migliorata soprattutto sulle brevi e medie distanze, aumentando ad esempio i collegamenti nella rete celere regionale e valorizzando le stazioni suburbane. Sulle lunghe distanze la ferrovia dovrà essere ampliata là dove non è ancora concorrenziale rispetto al traffico stradale e aereo. Nel traffico merci, l’accesso alla ferrovia sarà migliorato mediante nuove piattaforme di trasbordo e impianti di logistica urbana.

Mantenimento della qualità dell’infrastruttura ed esercizio

Oltre all’ampliamento, la Confederazione finanzia anche i costi non coperti pianificati per l’esercizio e il mantenimento della qualità dell’infrastruttura ferroviaria. Il finanziamento del mantenimento della qualità e dell’esercizio è prioritario rispetto a quello dell’ampliamento. È quanto prevede la legge sul Fondo per l’infrastruttura ferroviaria. Per il periodo dal 2025 al 2028 il Parlamento ha approvato un limite di spesa per l’esercizio e il mantenimento della qualità pari a circa 16,4 miliardi di franchi. In tal modo i gestori dell’infrastruttura procederanno al risanamento e alla manutenzione delle stazioni, dei binari, delle gallerie e degli impianti di sicurezza di loro competenza e realizzeranno altre misure per la parità di trattamento dei disabili.

    

Uffici federali competenti

Ufficio federale dei trasporti
Dossier Programmi di ampliamento

https://www.uvek.admin.ch/content/uvek/it/home/trasporti/investimenti/ampliamento-ferroviario.html